Gli antichi Greci e Romani chiamarono con questo nome la grande isola settentrionale dell'Europa.
1. La Britannia preromana. - Il nome. - La forma più antica del nome tramandata dai testi, quella che l'esploratore [...] che spinse Claudio a intervenire. Il comando della spedizione fu affidato ad Aulo Plauzio, antico legato della Dalmazia e della Pannonia. Egli aveva soao i suoi ordini più di quattro legioni nonché le forze ausiliarie: la II Augusta, la XIV Gemina ...
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PROVINCIA
Pietro ROMANELLI
Pietro VACCARI
Teodosio MARCHI
. Antichità romana. - Provincia ha in origine presso i Romani il significato di "competenza, sfera di influenza" con riferimento ai magistrati [...] Numidia separatasi dall'Africa); alcune provincie furono divise in due provincie minori (la Mesia sotto Domiziano, la Pannonia sotto Traiano); altre subirono mutamenti di confini; particolari condizioni consigliarono in qualche momento di passare una ...
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Le arche sepolcrali. - Col nome di arca si può intendere una specie di sarcofago, ma più grande e monumentale. Arche vengono anche dette le sepolture delle catacombe, che non siano loculi. Le arche dei [...] cielo i sepolcri erano disposti attorno a una basilica come a Maurisana, al nord di Salona, in quelli di Syrmium (Pannonia), in quello, già ricordato, di Iulia Concordia, ecc. Le arche erano protette da tetti, teglata, o da ciborî; transenne marmoree ...
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PRUDENZIO CLEMENTE, Aurelio (Aurelius Prudentius Clemens)
Alberto Pincherle
Su di lui, chiamato "christianorum Maro et Flaccus" (Bentley), non abbiamo se non le notizie ch'egli stesso ci dà nel Carme [...] di Tarragona, e dei martiri di Calahorra) o di altri luoghi (inni VII, X, XIII per S. Quirino vescovo di Siscia in Pannonia, S. Romano diacono di Cesarea, S. Cipriano; secondo J. Bergman, il X circolò dapprima come un libro a sé e sarebbe ricordato ...
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Fra tarda antichità e alto medioevo
Gisella Cantino Wataghin
La vicenda culturale ed artistica dell'area veneta fra tarda antichità ed alto medioevo può essere compresa entro due avvenimenti che assumono [...] passino dalla produzione tradizionale a quella di una ceramica invetriata che ha stretti confronti con materiali della Dacia e della Pannonia e che si collega ad un tipo di produzione che nel V sec. in tutta l'Italia settentrionale si affianca ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] di S. Leonida al porto di Lecheo (Corinto). A loro volta le b. greche servirono spesso da modello a quelle della Pannonia, dove per altro si conoscono ancora pochi edifici di culto cristiani, tra i quali i martyria di Sirmio (uno a pianta trilobata ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Settis
S. Maffei
Colonna Coclide Istoriata (v. vol. II, p. 754). - La c. coclide istoriata è una forma monumentale nuova, assolutamente romana e introdotta, [...] Mark Aurels, in Historia, XVII, 1968, pp. 252-253; D. Berwig, Mark Aurel und die Christen (diss.), Monaco 1970; A. Mócsy, Pannonia and Upper Moesia: A History of the Middle Danube Provinces of the Roman Empire, Londra 1974, pp. 188-190; A. Gnirs ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] (Capua, Ostia), e in Roma, indi in tutto l'Occidente, specie nelle province nordiche di confine - Mesia, Dacia, Pannonia, Germania, Britannia - dove lo propagarono le guarnigioni militari, fra le quali il mitraismo trovò i suoi adepti più numerosi e ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA
H. Comfort
Il termine "terra sigillata", che non risale ad alcuna fonte antica, viene usato da molti archeologi per indicare una varietà di [...] e ad Atene, ceramiche "retiche", ceramiche verniciate a piombo fabbricate in Oriente, in Gallia ed in Pannonia, e statuette, lucerne ecc., a volte confezionate dalle stesse officine producenti terra sigillata. Viceversa riteniamo devervi comprendere ...
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Nacque a Nicomedia, in Bitinia, intorno al 95 d. C., da famiglia greca di buona condizione: già il padre suo aveva ottenuta la cittadinanza romana. Dopo aver ricevuto in patria un'accurata educazione ed [...] egli si sia trattenuto - non sappiamo se negli anni antecedenti al governo della provincia o dopo - nel Norico e nella Pannonia, al servizio dell'amministrazione romana (cfr. Ind., IV, 15), e fors'anche (come si rileverebbe dal Cinegetico) in Gallia ...
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pannonico
pannònico agg. [dal lat. Pannonĭcus] (pl. m. -ci). – Relativo ai Pannònî, antico popolo illirico, e alla regione da essi abitata, la Pannònia (più o meno corrispondente all’odierna Ungheria). Ceramica p., la ceramica prodotta dalle...
valeriana
s. f. [dal lat. mediev. valeriana, der. del nome, Valeria, di una provincia della Pannonia inferiore, così chiamata in onore di una figlia di Diocleziano]. – 1. a. Pianta delle valerianacee (Valeriana officinalis), comune nei luoghi...