GALLIENO (Publius Licinius Egnatius Gallienus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio dell'imperatore Valeriano e di Egnazia Mariniana, era nato nel 218 d. C. ed aveva quindi trentacinque [...] e spirituale. G. riuscl a ristabilire i confini del Reno e del Danubio e a sconfiggere gli usurpatori: Ingenuo in Pannonia, Regaliano in Mesia, Macriano e Quieto in Siria, combattendo personalmente o a mezzo dei suoi generali. Fu spento il tentativo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali. Gli Alani
Wilfried Menghin
Gli alani
L’etnonimo Alani doveva indicare un insieme di popolazioni iranico-sarmatiche [...] nelle province del Norico e della Rezia; non è possibile stabilire se si trattasse in questo caso degli Alani stanziati in Pannonia da Teodosio o di altri gruppi situati al di là dei Carpazi. L’avanzata degli Unni verso il basso Danubio, intorno ...
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Imperatore romano che governò dal 117 al 138. Publio Elio Adriano era nato nella provincia Baetica ad Italica (oggi Santiponce, non lungi da Siviglia), antica colonia romana, fondata dagli Scipioni durante [...] e fatto manovrare (Corp. inscr. lat., VIII, 2532). Il limes in Africa era meno sicuramente tracciato che in Germania o in Pannonia, e doveva esser guardato più che con muri e valli con una grande mobilità delle truppe di copertura. In questo tempo ...
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FRANCHI
Francesco Cognasso
. Comparsi nella storia della Gallia romana già nel sec. III d. C., solo alla fine del sec. V diventano l'elemento predominante. La loro storia prima dell'installamento nella [...] loro origine diede poi motivo a genealogie erudite e naturalmente false: così Gregorio di Tours (fine sec. VI) dice la Pannonia paese d'origine; lo Pseudo Fredegario (sec. VII) parla di Troia; altri parlarono di Franco, figlio di Manno, riprendendo ...
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Accampamento o campo militare dei Romani (sulla pianta e distribuzione di esso v. accampamento; cardine; castello). L'origine dei castra romani è stata a lungo discussa e controversa. Da molti oggi ancora, [...] e di cui sono esempî i castelli trentini e, in genere, del fronte delle Alpi: la marca di confine del Friuli contro i barbari della Pannonia e del Norico, la difesa della strada del Brennero, la valle del Brenta, le valli di Non e del Sole, le vie di ...
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OTONE (M. Salvius Otho)
Arnaldo MOMIGLIANO
Imperatore romano (69 d. C.), figlio di L. Salvio Otone che rivestì il consolato e di Albia Terenzia, nato nel 32 d. C.: la sua famiglia era, a quanto sembra, [...] di Vitellio già decise a scendere in Italia e quindi procurarsi il tempo di far arrivare dalla Dalmazia, dalla Pannonia e dalla Mesia le legioni necessarie a rafforzare il piccolo esercito residente in Italia (almeno quattro coorti urbane, dodici ...
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PROCURATORE
Edoardo Volterra
. Diritto pubblico romano. - Come i privati, anche l'imperatore ha i suoi procuratores per amministrare il patrimonio (fiscus, patrimonium) e le provincie che gli appartengono. [...] nelle provincie imperiali (Lugdunensis et Aquitania, Belgica et utraque Germania, Dacia, Britannia, Lusitania, Hispania Tarraconensis, Pannonia, Dalmatia, Moesia, Syria, Cappadocia, Cilicia, Armenia, Arabia, Numidia, Bithinia et Pontus, Pamphylia); b ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...]
Ma, a questo punto, i Milanesi, che, "potentia et superbia elati atque inanis glorie cupidi", volevano soggiogare - oltre che la Pannonia - l'Emilia, l'Umbria, la Tuscia e l'Aurelia (sic), si trovarono di fronte i Romani (vedi il capitolo: "Istoria ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] il 376 e il 418. La permanenza molto breve degli Ostrogoti come foederati nei Balcani, tra il 456 e il 488, e in Pannonia, tra il 456 e il 473, non consente di precisare una cronologia con approssimazione all’anno e al decennio. Ad esempio, una tomba ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] in Boemia. Nel 2° sec. d.C. gli stessi Suebi, alleati con i Quadi dimoranti in Moravia, migrarono in parte in Pannonia. Lo spostamento dei Suebi aveva spinto oltre il Reno gli Usipeti e i Tencteri. Nella Germania settentrionale, a O dell’Elba, e ...
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pannonico
pannònico agg. [dal lat. Pannonĭcus] (pl. m. -ci). – Relativo ai Pannònî, antico popolo illirico, e alla regione da essi abitata, la Pannònia (più o meno corrispondente all’odierna Ungheria). Ceramica p., la ceramica prodotta dalle...
valeriana
s. f. [dal lat. mediev. valeriana, der. del nome, Valeria, di una provincia della Pannonia inferiore, così chiamata in onore di una figlia di Diocleziano]. – 1. a. Pianta delle valerianacee (Valeriana officinalis), comune nei luoghi...