Imperatore romano (Sirmio 232 d. C. - ivi 282). Proclamato imperatore (276) dalle truppe in Oriente, le sue instancabili ed efficaci azioni militari contro barbari e usurpatori. Dedicò inoltre notevoli [...] rafforzamento del potere imperiale; prese notevoli provvedimenti per la viticoltura nella Gallia, nella Spagna, nella Britannia, nella Pannonia e nella Mesia; riorganizzò il sistema d'irrigazione in Egitto, compì a Roma la cinta muraria iniziata da ...
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Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (v. vol. vii, p. 674)
D. Colli
Recenti scoperte hanno permesso di ricostruire con maggiore completezza lo sviluppo storico del culto di T., che viene importato [...] Tracia, a Roma e sporadicamente in Africa, in Dacia e in Pannonia, soprattutto nel II e III sec. d.C., periodo al quale alla luce nell'Asklepièion di Sarmizegetusa e ad Aquincum in Pannonia. Tali documenti, purtroppo sporadici, non ci consentono di ...
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Vedi GORSIUM dell'anno: 1973 - 1994
GORSIUM (v. vol. iii, p. 278)
Red.
Scavi sistematici intrapresi a partire dal 1958 nella provincia di Tác a S di Szekesfehérvàr (a SO di Budapest) hanno posto in luce [...] alla fine del regno di Commodo; ma essa va riferita soprattutto al primo decennio dei Severi. Nel 202 Settimio Severo visitò la Pannonia e ne rimane il ricordo in una iscrizione (Acta Acad. Hungar., ii, 1959, p. 241) che si riferisce alla dedica del ...
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ULCISCIA CASTRA
Red.
È l'odierna località di Szent Endre in Ungheria, una decina di km a N di Aquincum.
In gran parte scavata da L. Nagy (da cui si aspettava, prima della sua morte, una esauriente monografia). [...] monumenti cristiani già nei primi decennî del IV secolo. Essi sono rappresentati da una piccola cella memoriae, così di rado testimoniata nella Pannonia.
Bibl.: L. Nagy, Relazione al VI Congresso Intern. di Archeologia Cristiana, Roma 1932, p. 306. ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] battaglia al Campo Mardiense (tra Filippopoli e Adrianopoli) ebbe esito incerto. Nella pace che seguì, Licinio cedé la Mesia e la Pannonia; i figli di C., Crispo e l'omonimo C., e il figlio di Licinio, Liciniano, furono nominati Cesari. Nel 324 C ...
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RUGI
Walter Holtzmann
. Stirpe germanica orientale, il cui nome si conserva nel nome dell'isola di Rügen. La loro patria originaria va ricercata nella Norvegia sud-occidentale; in Germania i R. erano [...] l'odierna Bassa Austria. Gravi contrasti sorti con gli Ostrogoti furono risolti soltanto con la partenza di costoro dalla Pannonia (471), sicché i Rugi ebbero via libera verso il Norico. Nella Vita Severini di Eugippio si trovano dettagliate notizie ...
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Designazione epica del popolo euboico, che, come ricaviamo da Omero (Il., II, 536-543; IV 464) occupò Calcide, Eretria, Caristo, Istiea, Cerinto, Dio e Stira. Non è improbabile che Abanti fosse il nome [...] , che troviamo nelle monete, è Amanti, d'origine illirica, come ci prova il nome Amantini, pertinente a un popolo della Pannonia. Cfr. Stefano Bizantino, s. v. ῎Αβαντες.
Bibl.: G. Busolt, Griechische Geschichte, 2ª ed., I, p. 205, 3; U. v. Wilamowitz ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le migrazioni barbariche e la fine dell'impero romano d'Occidente
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le migrazioni barbariche [...] , riesce a sconfiggerli. L’anno dopo Attila minaccia direttamente l’Italia, ma poi rinuncia alla conquista tornando nei suoi accampamenti in Pannonia, dove muore di lì a poco. Il suo impero non gli sopravvive a lungo.
In Italia, dopo il passaggio di ...
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PAOLINO II patriarca di Aquileia
Pio Paschini
Nulla sappiamo delle sue origini; Carlomagno lo chiama grammatico, donandogli il 17 giugno 776 alcuni beni confiscati ai seguaci del ribelle duca Rodgaudo [...] di Paolino a proposito della venerazione delle immagini, di cui pure si trattò nel concilio. Le vittorie riportate sugli Avari nella Pannonia nel 791 e nel 795, posero il problema dell'evangelizzazione di quel popolo, e nel 796 fu tenuta sul Danubio ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] di collana ascritto all'inizio del sec. 7° (La Rocca, 1989, p. 107). Una fibula a staffa, del tipo già diffuso in Pannonia, è stata rinvenuta a Oderzo (Mus. Civ., inv. nr. 60). Nel territorio di T. sono state ritrovate tracce di necropoli longobarde ...
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pannonico
pannònico agg. [dal lat. Pannonĭcus] (pl. m. -ci). – Relativo ai Pannònî, antico popolo illirico, e alla regione da essi abitata, la Pannònia (più o meno corrispondente all’odierna Ungheria). Ceramica p., la ceramica prodotta dalle...
valeriana
s. f. [dal lat. mediev. valeriana, der. del nome, Valeria, di una provincia della Pannonia inferiore, così chiamata in onore di una figlia di Diocleziano]. – 1. a. Pianta delle valerianacee (Valeriana officinalis), comune nei luoghi...