METODIO, santo
Francesco Dvorník
, Nacque circa l'815, a Salonicco, da Leone, dignitario militare bizantino. Accuratamente educato, si dedicò alla carriera amministrativa e raggiunse il grado di arconte [...] Roma nell'869. Il papa concepì frattanto un grande progetto, cioè di sottomettere direttamente a Roma tutta la Pannonia, governata dal principe slavo Kocel e sottomessa ecclesiasticamente e politicamente alla Germania. Inviò perciò M., che poco prima ...
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Antica città dell'Epirus Nova, indicata nella Tabula Peutingeriana (col nome di Amatria) a 30 miglia romane a sud di Apollonia, vicino alla regione dei Cersuni; possedeva un porto omonimo nell'interno [...] delle miniere dell'interno; i suoi abitanti, chiamati Amanzî (da non confondersi con gli Amantini illirici della Pannonia Inferiore), battevano moneta propria e si ritenevano discendenti dagli Abanti omerici dell'Eubea. Un vescovo della città prese ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] che "la 'Venetia' non è solo in quelle poche isole, che ora noi chiamiamo 'Venetia', ma si estende dai confini con la Pannonia al fiume Adda". All'epoca di Paolo tutto questo non era in realtà più vero: era solo oramai una precisazione storica, di ...
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CAVALIERE TRACE (v. vol. II, p. 445)
Z. Goceva
La pubblicazione, in più volumi, del Corpus dei monumenti di culto dedicati al C.T. consente alcune ulteriori osservazioni su questa divinità, definita [...] delle odierne Bulgaria, Dobrugia, Serbia sud-orientale); se ne sono però rinvenuti, sia pure in quantità ridotta, anche in Pannonia, lungo le coste settentrionali del Mar Nero, e in alcune altre provincie dell'impero romano fino all'Egitto, il che ...
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Herold, Johannes
W. Theodor Elwert
Umanista (Höchstädt 1511 - Basilea c. 1570). Dal luogo di nascita prese il nome latinizzato Hochstattensis, oppure Acropolita; dopo aver avuto la cittadinanza di Basilea [...] ebbe la cittadinanza nel 1556. Scrisse in latino molte opere di storia germanica, svizzera, ecclesiastica, una cronologia della Pannonia, dialoghi, panegirici e due tragedie.
Curò l'editio princeps della Monarchia, pubblicata insieme a un trattato di ...
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. Primo principe degli Ungheresi, famoso come fondatore della dinastia reale che regnò fino al 1301. Era figlio di Almos e discendeva dalla stirpe principesca della tribù ungherese chiamata Magyar; la [...] trovati su quei territorî. Dopo una sosta di due anni, passarono alla conquista dell'Oltredanubio, l'antica Pannonia, e dei territorî estendentisi a nord del Danubio. Alleati dell'imperatore Arnolfo, annientarono la potenza dei principi moravi ...
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DOLICHENO (Dolichenus)
C. Pietrangeli
Nome con il quale i Romani designavano il dio locale di Dolichè nella Commagene il cui culto, sviluppatosi in epoca relativamente tarda, fu importato in Occidente [...] . se ne perde ogni traccia. Oltre che a Roma, ove ebbe almeno due santuarî, il culto di D. era diffuso specialmente in Pannonia, Dacia, Germania, Britannia e in Africa a Lambesi: particolarmente devoti a D. erano i soldati.
Il tipo del dio, armato di ...
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(lat. Erŭli o Herŭli) Antica popolazione germanica. Le loro prime sedi furono nella Scandinavia sud-occidentale o nell’isola di Seeland e in quelle vicine.
Nella seconda metà del 3° sec. d.C. appaiono [...] Una piccola parte ritornò in Scandinavia, alcuni passarono al servizio di Teodorico, la maggior parte fu accolta nel territorio dell’Impero bizantino; cristianizzati e stabilitisi nella Pannonia, parteciparono a numerose guerre in aiuto di Bisanzio. ...
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Vedi SARAJEVO dell'anno: 1966 - 1973
SARAJEVO
V. Paskvalin
Museo. - Il Zemaljski muzej Bosne i Hercegovine di S. (Museo Regionale della Bosnia e Erzegovina) è stato fondato nel 1885 e dal 1888 è divenuto [...] dai Romani nel territorio illirico conquistato e rispondenti ad esigenze economiche e militari, che collegavano l'Adriatico con la Pannonia e con regioni dei Balcani. V'è inoltre un gruppo di monumenti lapidei sepolcrali militari da Humac vicino ...
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(App. II, I, p. 124)
Archeologo e storico ungherese, nato a Pomàz (Budapest) il 27 agosto 1895, morto a Princeton, USA, il 12 febbraio 1981. Formatosi presso il Museo Nazionale ungherese (1919-23), dopo [...] , come per es. Cesare. Non minore la sua competenza e il forte interesse per la storia dell'antica Ungheria (Pannonia) e delle regioni carpatiche in generale, che suggeriscono ad A. modelli interpretativi suggestivi, ma talvolta discutibili per lo ...
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pannonico
pannònico agg. [dal lat. Pannonĭcus] (pl. m. -ci). – Relativo ai Pannònî, antico popolo illirico, e alla regione da essi abitata, la Pannònia (più o meno corrispondente all’odierna Ungheria). Ceramica p., la ceramica prodotta dalle...
valeriana
s. f. [dal lat. mediev. valeriana, der. del nome, Valeria, di una provincia della Pannonia inferiore, così chiamata in onore di una figlia di Diocleziano]. – 1. a. Pianta delle valerianacee (Valeriana officinalis), comune nei luoghi...