Figlia maggiore di Costantino il Grande, nata probabilmente dopo Costantino II, forse nel 318. La forma esatta del nome è dubbia. Nel 335 andò sposa al cugino Annibaliano, cesare e rex regum Ponti, che [...] unico figlio superstite di Costantino) la mano di C., ma ebbe un reciso rifiuto. L'imperatore, giunto dalla Siria in Pannonia per muovere contro Magnenzio, depose Vetranione, creò cesare il cugino Gallo, fratello di Giuliano l'Apostata, e diede a lui ...
Leggi Tutto
TEUTONI (gr. Τεύτονες, lat. Teutoni)
Plinio Fraccaro
Stirpe germanica, già nota a Pitea di Marsiglia per il commercio dell'ambra, e che, al suo apparire nella storia, abitava sulla costa occidentale [...] mezzogiorno, o assieme con i Cimbri o seguendone più tardi l'esempio. Certo è che, congiunti ai Cimbri, giunsero in Pannonia ed entrarono nel Norico, dove nel 113, a Noreia, sconfissero un esercito romano. Nel 110 passarono il Reno e devastarono ...
Leggi Tutto
SIRMIUM
D. Adamesteanu
Identificata con la città moderna di Srijemska Mitrovica in Iugoslavia, sulla Sava.
La sua grande importanza risulta dalla sua posizione; durante tutta l'antichità, la città è [...] di Emona e di Siscia, S. era perno orientale del sistema di difesa della prima linea del limes. Vi si arrivava dalla Pannonia Superior ed Inferior e di qui si dipartivano strade sia verso le province dell'E, sia per Roma attraverso Emona-Aquileia e ...
Leggi Tutto
spelta
Soltanto nella similitudine volta a chiarire come l'anima dei suicidi si leghi nei nocchi arborei: Cade in la selva, e non l'è parte scelta; / ma là dove fortuna la balestra, / quivi germoglia [...] una biada la qual gittata in buona terra cestisce molto ". In effetti la s. è una sorta di frumento proveniente dalla Pannonia. Il vocabolo è presente, nella forma " spella ", nei Nuovi testi del Castellani (Ricordi rurali di Val di Streda, anno 1273 ...
Leggi Tutto
VANDALI (Vandili)
Giovanni Battista Picotti
Col nome di Vandili, ricordato da Plinio, pare che fossero indicati i Germani orientali, di cui facevano parte, fra altri popoli, i Burgundi ed i Goti. Il [...] sec. IV, battuti sul Danubio dai Goti e, ucciso il loro re Visimer, ottennero da Costantino di potersi stabilire nella Pannonia, rimanendo soggetti ai Romani e dando a questi milizie: la Notitia dignitatum, alla fine di quel secolo, ricorda cavalieri ...
Leggi Tutto
Generale romano, vincitore dell'esercito di Vitellio in Italia. Era nato a Tolosa fra il 35 e il 38 d. C.; anzi piuttosto nel 35 che dopo, tenuto conto che nel 61 era già nel senato, dal quale fu espulso, [...] , con poche milizie, occupò Padova e poi Verona, che fu il luogo di concentramento di tutte le forze flaviane: due legioni di Pannonia e tre della Mesia. A. ne assunse il comando: gli altri legati si misero ai suoi ordini. Le milizie vitelliane, che ...
Leggi Tutto
Antica popolazione danubiana. Erano divisi in popolo e nobili: questi ultimi erano i capi politici e religiosi del paese. Politeisti, praticavano il culto per Zamolxi, antico sacerdote e poeta divinizzato. [...] Mar Nero e i presidi romani della Mesia (60-44 a.C. circa). Le scorrerie dei D. nelle province finitime, Mesia e Pannonia, provocarono aperte ostilità con i Romani. Al tempo di Domiziano (85 d.C.), i D. sconfissero le truppe inviate contro di loro ...
Leggi Tutto
VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] gran parte alla sua situazione geografica nell'Europa centro-orientale, fra le ultime ondulazioni delle Alpi e l'estesa Pianura Pannonica, al contatto fra due ambienti economici e culturali diversi, l'alpino tedesco ad ovest, e quello steppico slavo ...
Leggi Tutto
OMORTAG (o Mortagon)
Saul Mézan
Gran khān dei Bulgari dall'81 all'831. Era figlio di Krum e iniziò il suo regno con la conclusione d'un trattato di pace con Bisanzio della durata di 30 anni. Il suo stato [...] e contro i Magiari sui confini della Valacchia e della Bessarabia che gli appartenevano. Nell'827 tolse ai Germani la Pannonia e si stabilì saldamente a Sirmium (Srem) e a Singidunum (Belgrado) che rimasero in potere della Bulgaria fino al 1018 ...
Leggi Tutto
Licinio, Valerio Liciniano
(Valerius Licinianus Licinius) Imperatore romano (n. 250 ca.-m. 325). Nel 308 fu nominato Augusto. Alla morte di Galerio, governò la Penisola Balcanica, accordatosi con Massimino [...] presso Adrianopoli, fu a capo di tutto l’Oriente. Ben presto venne a conflitto con Costantino, al quale poi cedette la Pannonia e la Macedonia. L. esercitò un’azione sempre più ostile contro i cristiani, specialmente dopo il 320. Di nuovo in lotta ...
Leggi Tutto
pannonico
pannònico agg. [dal lat. Pannonĭcus] (pl. m. -ci). – Relativo ai Pannònî, antico popolo illirico, e alla regione da essi abitata, la Pannònia (più o meno corrispondente all’odierna Ungheria). Ceramica p., la ceramica prodotta dalle...
valeriana
s. f. [dal lat. mediev. valeriana, der. del nome, Valeria, di una provincia della Pannonia inferiore, così chiamata in onore di una figlia di Diocleziano]. – 1. a. Pianta delle valerianacee (Valeriana officinalis), comune nei luoghi...