LIMES (genit. limitis)
Wilhelm KUBITSCHEK
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La parola, di etimologia incerta, ma forse d'origine italica, significa propriamente una linea condotta trasversalmente attraverso una qualsiasi superficie, [...] completano l'opera sua, in Britannia (vallo di Antonino), in Germania (aggere e fossato), nella Rezia (muro), fra il Norico e la Pannonia (castelli di M. Aurelio a nord del Danubio), in Dacia (linea di forti e muro in mattoni fra il Danubio e le Alpi ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] per affilare. Un'altra sepoltura analoga, di fine V - prima metà del VI secolo, si trova a Poysdorf. Le sepolture femminili pannoniche non prevedono l'uso di bracciali, orecchini e anelli, tranne che per le donne di origine germanica o romana. La ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] . Qui erano anche le tombe dei martiri Sinerote e Fortunato, altrimenti sconosciuti. Non sono invece noti martiri della Pannonia Prima e della Pannonia Valeria. Il vescovo di Sirmio, Domno, era a Nicea nel 325. L’area aveva strette connessioni con la ...
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LEÓN
A. García y Bellido
Località della Spagna, il cui nome deriva da Legio, poiché essa fu sede permanente, durante tutta l'epoca antica, della Legio VII Gemina, Pia, Felix, creata in Spagna e con [...] Galba, all'epoca della sua insurrezione contro Nerone, nel 69 d. C. La legione venne immediatamente condotta a Roma e andò quindi in Pannonia e in Germania; ritornò in Spagna nel 74 d. C., o poco dopo, e si stabilì nei luoghi in cui doveva più tardi ...
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Cristiano dei primissimi tempi, vissuto a Roma (o, secondo alcuni, a Efeso), salutato da s. Paolo nell'epistola Ai Romani (16,7) con Iunias (Giunia): entrambi, come convertiti prima di lui, suoi "parenti" [...] " (in senso stretto, o forse in senso generico), e "illustri fra gli apostoli" (ἐπίσημοι ἐν τοῖς ἀποστόλοις, nobiles in apostolis). Tradizioni posteriori lo fanno vescovo in Spagna (Dositeo), in Pannonia (Ippolito). Festa, con Giunia, 17 maggio. ...
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Vedi SOPIANAE dell'anno: 1966 - 1997
SOPIANAE (anche Sopianis)
D. Adamesteanu
T. Nagy
Castellum e grande abitato civile corrispondente all'odierna città di Pécs in Ungheria.
Già prima dell'età romana, [...] sono venute alla luce alcune tombe di età romana. Dopo la riforma dioclezianea la città divenne centro della nuova provincia Pannonia Valeria, residenza dunque del praeses. Durante i primi tempi di occupazione romana S. divenne anche un grande centro ...
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DEBRECEN
J. G. Szilágyi
Museo Déri. - Fu creato nel 1928 con i materiali del Museo Cittadino, fondato nel 1902, e della collezione raccolta a Vienna da Frigyes Déri tra il 1912 e il 1922, Il museo [...] materiale classico ed egiziano proviene dalla collezione Déri, come pure gli oggetti romani che, ritrovati in prevalenza in Pannonia, pervennero a Vienna tramite il commercio antiquario.
I monumenti archeologici di D. e dei suoi dintorni comprendono ...
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Vedi IOVIA dell'anno: 1961 - 1995
IOVIA
D. Adamesteanu
− Centro romano nella valle della Drava, ricordato anche con il nome di Botivo (Tabula Peutingertana e Geografo Ravennate).
Identificato con il [...] -Mursa-Poetovio deve aver avuto un grande sviluppo. La sua importanza appare nei primi momenti della penetrazione del cristianesimo nella Pannonia. Fu infatti sede vescovile e un suo vescovo, A. Mantius, appare in un iscrizione (G. I. L., v, 1623 ...
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Popolazione nomade affine agli Unni. Dalla Mongolia si volsero (460 ca.) verso il Mar Caspio e il Mar Nero. Vinti intorno al 550 dai Turchi-Altai, si spinsero ancor più a occidente; nel 558 chiesero a [...] 561 da Sigeberto, re d’Austrasia, che però in una seconda scorreria fu da loro vinto e catturato; penetrarono in Pannonia, si allearono con i Longobardi e parteciparono alla distruzione del Regno dei Gepidi (566 o 567). Dal 568 abitarono la puszta ...
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La prima lingua letteraria slava (detta anche slavo ecclesiastico e antico slavo e, più raramente, antico bulgaro e veteroslavo), formatasi in seguito alla traduzione della Sacra Scrittura da parte dei [...] della Macedonia. Successivamente, il p. fu usato dai religiosi delle scuole della Moravia e del principato sloveno di Pannonia per tradurre le opere ecclesiastiche greche (più raramente latine o di contenuto profano) e raggiunse il suo massimo ...
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pannonico
pannònico agg. [dal lat. Pannonĭcus] (pl. m. -ci). – Relativo ai Pannònî, antico popolo illirico, e alla regione da essi abitata, la Pannònia (più o meno corrispondente all’odierna Ungheria). Ceramica p., la ceramica prodotta dalle...
valeriana
s. f. [dal lat. mediev. valeriana, der. del nome, Valeria, di una provincia della Pannonia inferiore, così chiamata in onore di una figlia di Diocleziano]. – 1. a. Pianta delle valerianacee (Valeriana officinalis), comune nei luoghi...