BALACZA
A. Kiss
Località nel circondario di Veszprém, in Ungheria, dove scavi diretti da G. Rhé hanno messo in luce nel 1906-1909 una villa romana, che è una delle più grandi nella Pannonia. Si tratta [...] di una villa urbana piuttosto ampia, di 32 vani, circondata da diversi edifici secondarî, con una pianta la cui regolarità è insolita nella provmcia. Intorno al peristilio circoscritto da pilastri si allineano ...
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FIUME (Ταρσάτικα, Tharsatica, Tharsatico, Tharsaticum)
B. Forlati Tamaro
Fu chiamato in antico Tarsatica, con diversa ortografia, un luogo della costa liburnica sulla strada che da Aquileia attraverso [...] la Liburnia conduceva a Siscia = Sziszek, nella Pannonia. È incerto se il nome sia celtico o illirico: comunque è probabile che sul colle che ancora oggi conserva il nome di Tersatto sorgesse un castelliere. Invece il centro romano dovette estendersi ...
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(lat. Moesia) Provincia romana del basso Danubio, che abbracciò nella sua massima estensione il territorio compreso tra le pendici dell’Emo (Balcani) a S, il Ponto a E, il Danubio a N, la Dalmazia e la [...] Pannonia a O. Era così denominata dai Mesi, popolo di stirpe tracica che abitava una sezione di quel territorio in cui erano stanziati anche i Triballi, i Bastani, tribù di Daci, Sarmati e Sciti.
La regione fu sottomessa a Roma nel 29 a.C., sotto ...
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Le lingue e i dialetti che si sono svolti da un comune fondamentale strato latino nelle regioni più profondamente latinizzate e in cui la latinità non fu sopraffatta (come invece avvenne nella Rezia settentrionale, [...] nel Norico, nella Pannonia, nell’Africa e in parte in Albania) dal sostrato prelatino o da altre lingue affermatesi per motivi politici o culturali. L’area neolatina o romanza comprende dunque la Penisola Iberica, la Francia, l’Italia, il Ticino e i ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] -28) penetrando in Ungheria; all’epoca il loro regno comprendeva anche la Boemia. Nel 547-48 si spinsero nella Pannonia meridionale e nel Norico mediterraneo, regioni-chiave per il collegamento tra Italia e Balcani; la loro nuova qualità di federati ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Arte norico-pannonica
Lothar Eckhart
Ortolf Harl
Arte norico-pannonica
di Lothar Eckhart
L’arte del Noricum romano sembra essere [...] ], Novi Sad 1983.
J. Garbsch, Die norisch-pannonische Tracht, in ANRW, II, 12, 3, 1985, pp. 546-77.
O. Harl, s.v. Norico-pannonica, Arte, in EAA, II Suppl. 1971-1994, IV, 1996, pp. 44-48 (con bibl. prec.).
Si rinvia a:
Le province europee dell'Impero ...
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Imperatore romano (218 circa - 268 d. C.), figlio dell'imperatore Valeriano, regnò insieme col padre dal 253 al 260, esplicando un'attività esclusivamente militare. Liberò la Gallia dall'invasione degli [...] cristiana; promosse la diffusione dei misteri eleusini; protesse le arti e la cultura; represse la rivolta di Regaliano, usurpatore in Pannonia, sconfisse gli Alamanni presso Milano e fece sedare le rivolte in Oriente, in Egitto e in Africa dai suoi ...
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SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus Pertinax)
H. P. L'Orange
Imperatore romano, nato a Leptis Magna nel 146 d. C. da famiglia dell'ordine equestre.
Percorse la carriera senatoria; ebbe nel 191 il governo [...] della provincia danubiana della Pannonia Superiore, le cui legioni lo proclamarono imperatore a Carnuntum nel 193. Mentre Pertinace, acclamato imperatore dai pretoriani, veniva ucciso nel marzo del 193, le legioni di Siria acclamavano imperatore ...
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Vedi VIENNA dell'anno: 1966 - 1997
VIENNA (Vindobona)
H. Kenner
F. Eichler*
Nel luogo dell'odierna città sorgeva dapprima un piccolo castello posto a fortificazione del più importante centro di Carnuntum [...] (v.); poi fu campo militare romano della Pannonia Superior, ospitò prima la Legione XIII Gemina, poi lungamente la X Gemina, che costruì, intorno al 100 d. C., l'accampamento di pietra. Al tempo di Vespasiano divenne municipium. Nel campo di V. morì ...
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SEVERO (F. Valerius Severus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano di origine illirica; è ignota la data della sua nascita. Fu nominato Cesare dell'Augusto Costanzo Cloro il 1° maggio 305 e ricevette allora [...] le province di Italia, Africa e Pannonia. Alla morte di Costanzo, il 25 luglio 306, fu elevato alla dignità di Augusto. Nella primavera del 307 mosse contro Massenzio ma, abbandonato dalle sue truppe, si rifugiò a Ravenna, dove fu fatto prigioniero; ...
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pannonico
pannònico agg. [dal lat. Pannonĭcus] (pl. m. -ci). – Relativo ai Pannònî, antico popolo illirico, e alla regione da essi abitata, la Pannònia (più o meno corrispondente all’odierna Ungheria). Ceramica p., la ceramica prodotta dalle...
valeriana
s. f. [dal lat. mediev. valeriana, der. del nome, Valeria, di una provincia della Pannonia inferiore, così chiamata in onore di una figlia di Diocleziano]. – 1. a. Pianta delle valerianacee (Valeriana officinalis), comune nei luoghi...