PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] . La collezione di A.M. d’Elci e la Biblioteca Medicea Laurenziana, ibid., XIV (2007), pp. 63-72; E. Baldasseroni, I Pannocchieschi d’Elci in età moderna: le origini, le ammissioni al patriziato senese, il contributo all’Ordine di Santo Stefano ed i ...
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Poeta satirico, bibliofilo (Firenze 1754 - Vienna 1824). Scrisse epigrammi e 11 satire (pubbl. 1817), in una delle quali colpisce anche V. Alfieri; migliori tra esse La cena e Il viaggio. Nel 1818 donò la sua preziosa collezione di edizioni principi (1199 esemplari) alla Laurenziana di Firenze ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] i contemporanei attribuirono all'episodio la vistosa deformità che lo segnò a vita. Del ragazzo s'interessò allora il card. F. Pannocchieschi d'Elci, che aiutò il padre ad aprirgli sul Corso una piccola bottega di sarto per la confezione di gonnelle ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] serie di manoscritti musicali settecenteschi italiani e tedeschi. Ancora da Vienna (dalla collezione del bibliofilo A.M. Pannocchieschi d'Elci) arrivarono incunaboli di inestimabile valore (fra gli altri un Lattanzio del 1465, la più antica opera ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] Micanzio a Galileo, del 27 gennaio 1635, in G. Galilei, Opere, cit., vol. XVI, pp. 200-1.
A p. XXVI: il passo di Arturo Pannocchieschi d'Elci, ivi, vol. iv, p. 177. Il passo di Magalotti è in questo volume, a p. 914.
A p. XXVII: il passo di Castelli ...
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POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] è siglata da un Discorso della vera denominatione della lingua vulgare usata da’ buoni scrittori, dedicata a Giulio Pannocchieschi d’Elci. Il Discorso muove dalla lettura dell’Anticrusca (Padova 1612) del Beni e della conseguente Risposta (Verona ...
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GUELFUCCI, Capoleone
Monica Cerroni
Nacque a Città di Castello il 23 nov. 1541 da Brancaleone e da una Margherita di Giovanni Paolo del quale è ignoto il cognome.
I Guelfucci erano un'antica famiglia [...] dell'opera. Ma il riconoscimento più clamoroso fu opera di Adriano Politi che, in una lettera al conte G. Pannocchieschi d'Elci, antepose il poema del G. addirittura alla Commedia di Dante, attirandosi, secondo la testimonianza del Crescimbeni, le ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] dei nobili a Siena, dove si laureò in giurisprudenza nel 1794 e si formò sotto la guida di A. M. Pannocchieschi d'Elci, al quale dovette la sua inclinazione di bibliofilo. Partecipò attivamente alla vita politica durante il Regno Italico, fino ...
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