Famiglia comitale del Volterrano, nota dal sec. 10º. Possedeva molti castelli nei territorî di Pisa, Volterra, Massa Marittima (della Pietra, d'Elci, ecc.), da cui si denominarono i varî rami. Stretti in potente consorteria attorno a loro membri divenuti vescovi di Volterra, Galgano (m. 1170 circa), prima, Ildebrando (m. 1211), poi, quindi Pagano (m. 1239), cercarono, ma senza riuscirvi definitivamente, ...
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PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] suoi parenti maggiori di 25 anni, essendo già morto il padre, prestò il proprio assenso all’impegno preso da altri due Pannocchieschi di rimettere al Comune di Siena i contrasti con la città di Massa Marittima. Nel 1279 esercitò l’ufficio di podestà ...
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PANNOCCHIESCHI, Ildebrando
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Ildebrando. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo di Volterra, figlio di Ranieri I Pannocchia del fu Ugolino, [...] verosimile ipotizzare la discendenza dalla numerosa schiatta dei conti di Siena: per la presenza patrimoniale in Valdera, i Pannocchieschi sembrano collegabili con il gruppo parentale dei conti di Cevoli, Pava e Montecuccari. Gli interessi del conte ...
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PANNOCCHIESCHI, Pagano
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Pagano. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo, figlio di Ranieri II Pannocchia, avviato alla carriera ecclesiastica [...] nella Chiesa volterrana, sulla cui cattedra sedeva lo zio paterno Ildebrando.
Compare come canonico intorno al 1190 e nel 1206 era arcidiacono. Nominato successore dello zio, è attestato come vescovo eletto ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] 243.5; Miscellanea medicea, 92.6; Notarile moderno, 15532; Testamenti forestieri, 13, n. 21; Arch. di Stato di Venezia, Pannocchieschi d’Elci, 6 s.; Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. Lat., 10423; Chigiani, A.III.68; Siena, Biblioteca comunale, B.V ...
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Signore (m. dopo il 1322) del castello della Pietra in Maremma, podestà di Volterra (1277) e di Lucca (1313), capitano dei Senesi e della lega guelfa di Toscana (1284) e del popolo in Modena (1310). Antichi commentatori di Dante identificarono la prima moglie di lui, di nome appunto Pia, con la Pia di Purgatorio V, 130-136: alcuni aggiungono che ella era della famiglia dei Tolomei. Egli l'avrebbe uccisa ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] . La collezione di A.M. d’Elci e la Biblioteca Medicea Laurenziana, ibid., XIV (2007), pp. 63-72; E. Baldasseroni, I Pannocchieschi d’Elci in età moderna: le origini, le ammissioni al patriziato senese, il contributo all’Ordine di Santo Stefano ed i ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Orso Niccolo
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Orso Niccolò. – Nacque a Siena il 15 settembre 1569 dal terzo matrimonio del padre Ranieri di Agnolo con la senese Francesca [...] svanita l’ultima possibilità di unire in matrimonio una delle sorelle di Cosimo II con il vedovo re di Spagna, per Pannocchieschi d’Elci si chiuse il ciclo di negoziati matrimoniali tra il principato mediceo e la casa reale d’Asburgo, che lo avevano ...
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Poeta satirico, bibliofilo (Firenze 1754 - Vienna 1824). Scrisse epigrammi e 11 satire (pubbl. 1817), in una delle quali colpisce anche V. Alfieri; migliori tra esse La cena e Il viaggio. Nel 1818 donò la sua preziosa collezione di edizioni principi (1199 esemplari) alla Laurenziana di Firenze ...
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APPIANI, Emanuele
Ottavio Banti
Era figlio di Iacopo I e di Polissena di Emanuele Pannocchieschi conte d'Elci. Gherardo I aveva disposto per testamento che egli sarebbe stato suo erede nella signoria [...] di Piombino qualora si fosse estinta la sua discendenza maschile; l'A., invece, alla morte di Iacopo II (1441), per l'accortezza della cognata Paola Colonna, si trovò escluso dalla successione che andò ...
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