Sebuktigin
Sovrano della dinastia dei Ghaznavidi (regno 977-997), di origine turca. Fu generale di Alptigin, che aveva sottratto la città di Ghazna (od. Afghanistan) al controllo dei samanidi; ascese [...] al trono nel 977 ed è considerato il vero fondatore del regno ghaznavide, di cui estese i domini all’intero Afghanistan e al Panjab. Gli successe il figlio Mahmud (998). ...
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Faxian
Pellegrino buddhista cinese (n. Wuyang, od. Xiangyuan, Shaanxi, 337 ca.-m. 422 ca.). Fu il primo buddhista cinese a compiere un pellegrinaggio nei luoghi santi del buddhismo. Il lungo viaggio, [...] compiuto tra il 399 e il 414 d.C. ca., lo portò dalla Cina in India attraverso il Karakorum, la pianura del Panjab, il corso del Gange e altre regioni; giunse a Ceylon, a Giava ecc. Scrisse una relazione del suo viaggio, Memorie dei paesi buddhisti, ...
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INDIANA, UNIONE
Paolo DAFFINA
Giovanni MAGNIFICO
Maurizio TADDEI
. Ordinamento. - La costituzione promulgata il 26 gennaio 1950 ha fatto del Dominion dell'India (v. XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, [...] Tilajya, di Konar, di Maithon, di Pancet Hill), la diga sulla Tuṅgabhadra nell'Andhra Pradesh, e il canale di Bhakra nel Panjab (v. bhakra, canale, in questa App.).
Il piano ebbe senza dubbio successo e nei cinque anni il reddito nazionale crebbe del ...
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NORTH-WEST FRONTIER, Provincia della (A. T., 93-94)
Provincia dell'India Britannica, tra 31°4′ e 36° 57′ di lat. N. e 69° 16′ e 74° 7′ di long. E., situata all'estremità nord-occidentale dello stato, [...] lungo la frontiera con l'Afghānistān (da cui il nome). È stata creata il 25 ottobre 1901, staccando dal Panjab i distretti di frontiera. Morfologicamente la provincia comprende tre zone distinte: una sulla sponda sinistra dell'Indo (distretto di ...
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Pianta annua della famiglia Leguminose-Papilionate con fusti eretti ramosi (3-8 dm.) foglie composte trifogliolate con foglioline bislunghe obovate; fiori solitarî o a coppie quasi sessili, bianco-giallastri; [...] legumi un po' falcati e muniti di rostro. Fiorisce in primavera: è pianta di origine asiatica (Panjab, Kashmir, Mesopotamia e Persia), introdotta in Europa, sembra, in epoche assai remote. In Italia è spontaneizzata qua e là in Liguria, Toscana, ...
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NAPIER, Robert Cornelis, baron of Magdala
Generale inglese, nato il 6 dicembre 1810 a Ceylon, morto il 14 gennaio 1890 a Londra. Fece la sua carriera nel corpo degl'ingegneri del Bengala, distinguendosi [...] -barracks, caserme di speciale tipo igienico adattato all'ambiente e al clima), sino a divenire capo del genio civile nel Panjab. Prese parte, nella grande rivolta del 1857, alla liberazione di Lucknow investita dai sepoy, e comandò nel 1860 il corpo ...
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SAṄGHOL
A. Small
Località del Pan jab indiano, situata a 40 km a O di Chandigarh, dove - accanto all'abitato moderno - sorgono diversi monticoli che documentano un'occupazione pressoché ininterrotta [...] sec. a.C.-II/III sec. d.C.). La Sutlej - uno dei quattro grandi affluenti dell'Indo, che con quest'ultimo danno nome al Panjab, o terra «dei cinque fiumi» - scorre oggi a una decina di chilometri da S., ma in antico passava nelle sue vicinanze.
Scavi ...
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indo-greci, regni
Regni formati dopo la spedizione di Alessandro Magno (326 a.C.) nell’area dell’od. Pakistan (➔ India). Approfittando del declino dell’impero seleucide, il governatore di Battriana Diodoto [...] Demetrio I (ca. 190-170) si espanse fino alle pendici meridionali dell’Hindukush, e raggiunse l’od. Afghanistan meridionale, il Panjab e la valle dell’Indo sotto Demetrio II (170-140 ca.). Intanto la Battriana era stata conquistata da Eucratide (170 ...
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gaddi
Popolazione indiana diffusa nell’alta valle del fiume Ravi e sulle impervie montagne del settore sudoccidentale della catena himalayana, negli odd. Stati di Himachal Pradesh e Jammu and Kashmir. [...] orale locale, verso il regno di Chamba in diverse fasi storiche. Qui cercarono poi rifugio alcuni gruppi rajput del Panjab al tempo dell’invasione mughal. L’afflusso di gruppi castali indù può aver contribuito alla graduale sedentarizzazione dei g ...
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J Movimento religioso teistico dell'India moderna, e organizzazione relativa. Ne fu fondatore Svāmi Dāyānanda Sarasvatī, nato a Tankara nel Kathiavar nel 1824, morto in Ajmer il 30 ottobre 1883. La data [...] , a Bombay; nel 1877 ne fu creata a Lahore una sezione, che si sviluppò potentemente. Oggi è diffusa soprattutto nel Panjab e nelle United Provinces: nel 1901 contava più di 92.000 membri, con forte tendenza all'aumento. Le dottrine professate sono ...
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pangiabi
agg. e s. m. [adattam. dell’indostano panjābī]. – Lingua p., o assol. il p., lingua indiana moderna del gruppo centrale, parlata nel Pangiàb (ingl. Punjab, indost. Panjāb), stato federato dell’Unione Indiana settentr., da circa sedici...
pengiabiano
agg. – Altra forma per pangiabi (v.) o pangiabico, derivata dall’adattamento Pengiàb del nome indostano della regione indiana del Panjāb. In passato pengiabiano (agg. e s. m.) fu usato anche come termine di cronologia geologica,...