Teologo e riformatore musulmano (Qalamūn, Tripoli di Siria, 1865 - Il Cairo 1935). Formatosi secondo la tradizione islamica, si recò poi in Egitto dove conobbe Muḥammad ῾Abduh, che lo iniziò alle teorie [...] del panislamismo. Nel 1890 fondò al Cairo la rivista mensile al-Manār ("Il faro"), sulla linea del riformismo islamico della Salafiyya. Animato da uno spirito panarabo, compì numerosi viaggi nei varî paesi arabi, in Turchia e in Europa, e prese parte ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] forza sociale, non più una forza politica; e nonostante questa sua reviviscenza all'interno, ogni moto di solidarietà internazionale panislamica non ha trovato più da mezzo secolo eco alcuna in Turchia.
Matrice culturale dell'Islàm turco era stato a ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] , restaurazione cioè della primitiva purezza. Figura emblematica di questo periodo fu Giamāl ad-Dīn al-Afghānī, teorizzatore del panislamismo. In India, alla fine del secolo, apparvero le prime grandi figure di riformatori, tra cui Aḥmad Khān, Amīr ...
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panislamismo
s. m. [comp. di pan- e islamismo]. – Tendenza e movimento politico culturale del mondo islamico moderno che propugna l’unione fra tutti i popoli musulmani, da ottenere attraverso la lotta per l’indipendenza non solo politica ma...
panislamico
panislàmico agg. [comp. di pan- e islamico] (pl. m. -ci). – Che concerne tutti i popoli islamici: tradizioni p.; che mira all’unione, anche politica, di tutti i popoli musulmani: movimento panislamico.