MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] che nel luglio 1607 sia stato rimosso dall'ufficio per non aver vigilato con la dovuta attenzione su alcune frodi commesse nella panificazione.
Durante la fase che condusse alla reversione del Ducato di Ferrara alla S. Sede, tra il 1597 e il 1598, fu ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] . Alcune annate cattive e un blocco delle esportazioni polacche avevano fatto salire il prezzo del grano per la panificazione sul mercato locale. Il G. progettò una colossale importazione di questo cereale dall'Italia per approvvigionare le Fiandre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Domenico Marotta
Giovanni Paoloni
Erede di una tradizione, risalente a Stanislao Cannizzaro, che poneva la chimica al servizio del bene pubblico, Domenico Marotta dedicò tutta la sua attività scientifica [...] ad uso degli istituti tecnici (1917).
Nel 1917 fu nominato nella Commissione per la macinazione del grano e la panificazione, di cui continuò a occuparsi per circa un ventennio. Alla manipolazione delle sostanze alimentari, e in particolare dei ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] bisogno di questa città". Né bastava reperire qualche quantitativo di grano; era necessario che il C. si preoccupasse anche della panificazione. Addirittura drammatica, a tal proposito, la sua lettera dell'8 sett. 1631, ove fa presente che di ottanta ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] Francia, 1904), la casa Padrini (1905), la casa Audino Rinaldi (1905), ilpanificio e gallettificio della Società torinese di panificazione (1906), la casa Girardi (1906), la Fonderia smalteria ed affini Ballada e C. (1906), la Fabbrica nazionale ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] i beni ecclesiastici per finanziare la guerra al Turco; i suoi interventi in materia di rifornimento granario e panificazione assicurarono sempre alla città il fabbisogno per la sopravvivenza e a prezzi bassi. Operò per gli indebitatissimi Comuni ...
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panificazione
panificazióne s. f. [der. di panificare]. – L’insieme delle operazioni, eseguite manualmente o con appositi macchinarî, necessarie alla fabbricazione del pane, e la serie dei processi attraverso i quali la farina diventa pane:...
panificatore
panificatóre s. m. (f. -trice) [der. di panificare]. – Chi provvede all’impasto, alla pezzatura e all’infornatura del pane; sinon. quindi dei più com. panettiere, fornaio.