Filosofo della scuola accademica (120 a. C. circa - 67 a. C.). Fu scolaro, in Atene, di Filone di Larissa, che seguì a Roma nell'88 a. C. Nell'inverno del 79-78 fu suo scolaro, in Atene, Cicerone, che [...] della quinta Accademia. Le sue concezioni risultano da un sincretismo di motivi accademici, peripatetici e soprattutto stoici, trovando in ciò il terreno già in qualche modo preparato dall'eclettismo dello stoicismo medio (specialmente Panezio). ...
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Filosofo, scolaro di Socrate e fondatore della scuola megarica, vissuto tra la seconda metà del sec. V a. C., e la prima del IV. Un aneddoto racconta dei travestimenti coi quali sarebbe penetrato di notte [...] di Socrate (tra cui Platone) subito dopo la sua morte.
Di E. si avevano sei dialoghi, della cui autenticità però dubitava Panezio, non si sa con qual fondamento (Diog. Laert., II, 64; cfr. 106 segg., che è la fonte principale delle nostre conoscenze ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stoicismo
Paolo Togni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il richiamo al socratismo e la forte sistematicità della dottrina sono i due caratteri [...] , detta “stoicismo medio”, è compresa, appunto, fra il II e il I secolo a.C., quando la scuola è guidata da Panezio di Rodi prima e da Posidonio di Apamea poi. Vi sono, tuttavia, almeno due aspetti dello stoicismo ellenistico che si sono conservati ...
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GIGANTI, Antonio
Francesco Mozzetti
Nacque a Fossombrone, nel Ducato di Urbino, nel 1535 da Ludovico e Susanna Guiducci. Tra gli esponenti più illustri della famiglia paterna, di piccola nobiltà, figurava [...] del fratello Ludovico, Girolamo prese con sé il G., contribuendo alla sua formazione umanistica, peraltro già avviata sotto la guida di Ludovico Panezio da Fano (Vernarecci, 1914, p. 491).
Fu forse lo zio, dunque, a mediare l'incontro tra il G. e il ...
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Arte
Nelle arti figurative, la tendenza a ispirarsi a fonti diverse accogliendo da ciascuna gli elementi ritenuti migliori. J.J. Winckelmann fu il primo a trasferire il vocabolo dal linguaggio filosofico [...] Aristotele, riducendo le loro profonde opposizioni a mere divergenze terminologiche. Tra i suoi maggiori esponenti figurano Filone di Larissa, Panezio di Rodi, Posidonio di Apamea, Andronico di Rodi e, a Roma, Cicerone. In epoca moderna col nome di e ...
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Filosofo stoico del secolo III avanti Cristo, prima scolaro di Zenone di Cizio, poi capo d'una scuola propria. Le sue doti intellettuali e oratorie dovettero fargli occupare un alto posto nella vita culturale [...] peripatetico: già in antico, riferita una lista delle opere tradizionalmente ascrittegli, Diogene Laerzio (VII, 160) avvertiva che Panezio e Sosicrate gli attribuivano in realtà solo la raccolta di lettere; mentre oggi si tende ad attribuirgli anche ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] Posidonio (135 ca.-metà I sec.), un celebre filosofo originario di Apamea in Siria. Ad Atene egli era stato allievo di Panezio e aveva completato la sua educazione viaggiando da una costa all'altra del Mediterraneo, da Gades (Cadice) alla Piana della ...
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cosmopolitismo
Dottrina che considera ogni uomo «cittadino del mondo», sostenendo l’irrilevanza delle appartenenze nazionali. Il termine risale a Diogene il Cinico, il quale, interpellato sulla sua provenienza, [...] di ciò, le differenze sociali e politiche non erano che mere accidentalità. Queste tesi vennnero introdotte nel mondo romano da Panezio e si ritrovano, con qualche variazione, in Cicerone e Seneca, in Epitteto e Marco Aurelio. Accanto al fondamento ...
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SOARDI, Lazzaro de'
Paolo Pellegrini
SOARDI, Lazzaro de’. – Nacque probabilmente a Savigliano, in provincia di Cuneo, intorno al 1450. I nomi dei genitori non sono noti e la città natale si ricava dal [...] Arrivabene si celasse invece l’ala più intransigente del movimento savonaroliano guidata dall’erudito frate Luca Panezio. Le critiche di Panezio si appuntavano soprattutto sul taglio del Proemio alle Prediche scritto dal piagnone fra Luca Bettini che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cicerone e il lessico filosofico latino
Anna Maria Ioppolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Cicerone ha avuto il merito di diffondere [...] di adottare le argomentazioni più persuasive sull’argomento. Il De officiis non è quindi una traduzione del trattato di Panezio, ma piuttosto una rielaborazione originale.
Il dibattito sull’uso del latino come lingua filosofica
Cicerone si pone come ...
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