Teologo evangelico (Wiek, Rügen, 1812 - Gotha 1885); prof. all'univ. di Halle, membro del parlamento di Francoforte, fu uno dei fondatori (1865) e direttori del Protestantenverein. In dipendenza da Hegel [...] e Schleiermacher sviluppò una interpretazione "panenteistica" del cristianesimo nell'opera sua più nota Das Wesen der Religion (1847). Fra i suoi scritti: Lessing als Theolog (1854); Schleiermacher, seine Persönlichkeit und Theologie (1861); ...
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SCHWARZ, Karl
Teologo evangelico, nato a Wiek (Rügen) il 19 novembre 1812, morto a Gotha il 25 marzo 1885. Professore straordinario all'università di Halle, membro del parlamento di Francoforte, predicatore, [...] di vedute personali specialmente sul rapporto fra scienza e azione nelle manifestazioni della vita religiosa e un'interpetrazione "panenteistica" del cristianesimo per la quale Dio, pur essendo distinto dal mondo, lo compenetra e si riconcilia con ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] che si dedicano allo studio della sua natura e delle sue istituzioni, la concezione di Ficino è più unitaria, più 'panenteistica'. La sua metafisica riflette una costante attrazione per la Natura, per il gioco di voci antifonale e delicato del coro ...
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