La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] in passato i Titani, che volevano impadronirsi del cielo, e ha poi fatto guerra ai mostri dalla doppia natura», trad. it. G. Micunco, in Panegirici Latini, a cura di D. Lassandro, G. Micunco, Torino 2000.
49 Paneg. 11(3)3,5.
50 Paneg. 11(3)16,2.
51 ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] new Latin Inscription, in Journal of Roman Studies, 78 (1988), pp. 105-124; forse Costantino fu il soggetto di un panegirico latino conservato su papiro: si veda T.D. Barnes, Constantine After Seventeen Hundred Years, cit., pp. 193-194. Alcuni esempi ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] nominare il dio e nell’alludere a un suo santuario, pone Costantino in stretta relazione con le idee pagane. Nei successivi panegirici rivolti all’imperatore, non si riscontra più una connessione con un dio pagano tanto univoca, ma solo un insieme di ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] è un tema attuale del dibattito politico e i discorsi su questa essenziale virtù dell’imperatore sono elaborati dai panegirici che raccontano la clementia della sua divina oratio nella Curia, davanti al Senato67. La clementia di Costantino è la ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] cfr. anche Lact., mort. pers. 27,1; Anon. Vales., I 1,6-8; Zos., II 10,5-7; Zonar., XIII 1. Nel panegirico del 307 si percepisce un atteggiamento di deferenza da parte di Costantino nei confronti di Massimiano; al contrario, il rapporto con Massenzio ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] romane, che i germani consideravano come uno scudo, «e ora è un guardiano della loro incolumità»; già i panegiristi di Costantino evocavano il terrore che egli incuteva, scoraggiando i barbari dall’attraversare il fiume105.
Spostiamoci ora a sud ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] in Claudian: Poetry and Propaganda at the Court of Honorius, Oxford 1970, pp. 36-37. Per la funzione cerimoniale dei panegirici, cfr. S. MacCormack, Latin Prose Panegyrics, in Empire and Aftermath. Silver Latin II, ed. by T.A. Dorey, London-Boston ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] ma, ancor più, quello maggiormente deprecabile di indulgere in usanze persiane, oltre che pagane. Ciò spiega le circostanze sottese al panegirico che Giuliano dedica a Costanzo nel 356 e l’elogio ipocrita di Fausta, sorella, madre, moglie e figlia di ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] 4,4: «in fronte gravitas, […] in oculis et in ore tranquillitas». Sul confronto tra l’immagine imperiale nella ritrattistica e nei panegirici cfr. le osservazioni di R.R.R. Smith, The Public Image of Licinius, cit., pp. 194-201.
15 C. Parisi Presicce ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] Milvio, il Circo Massimo fosse in piena efficienza, e quindi non fosse in restauro già prima di Costantino; un altro panegirico, scritto da Nazario per Costantino e letto nel 321 a Roma (in assenza dell’imperatore, ma forse in presenza di qualcuno ...
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panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, riunione»] (pl. -ci). – 1. In origine, nell’antica...
panegirista
s. m. e f. [dal lat. tardo panegyrista, gr. πανηγυριστής] (pl. m. -i). – Autore di panegirici, e in genere chi fa o scrive un panegirico (anche nel senso fig. della parola).