DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] e i Fioretti, rimarremmo delusi; ma se lo consideriamo per quello che vuole essere, un opus rhetoricum, una specie di lungo panegirico o meglio un contesto di molte prediche aventi per oggetto la vita e i miracoli di Caterina, potremmo anche dame un ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] (v. sopra). Un tipo speciale di documento epigrafico, che prelude all'opera storica in poesia, è quello delle praśasti "elogio, panegirico", le quali non sono altro che poemetti in sanscrito più o meno lunghi (da 10-12 versi fino a 100 versi e più ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] and Method of Government, opera, ha scritto Franco Gaeta, "che risultò, sulle orme del Contarini, il più acceso panegirico della costituzione veneziana di tutto il Seicento inglese": da preferire a quella romana, sosteneva Howell, e pertanto da ...
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panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, riunione»] (pl. -ci). – 1. In origine, nell’antica...
panegirista
s. m. e f. [dal lat. tardo panegyrista, gr. πανηγυριστής] (pl. m. -i). – Autore di panegirici, e in genere chi fa o scrive un panegirico (anche nel senso fig. della parola).