BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Severo Antonio Giacco)
Nicola De Blasi
Nacque a Napoli il 28 sett. 1672, da Domenico e da Anna Corbo. Iniziò i suoi studi umanistici presso i gesuiti e dimostrò ben [...] , interrompendo così - per la prima volta in questo genere - la tradizione dei predicatori barocchi napoletani. Egli considera il panegirico come "una specie di poema in sermone sciolto", e le orazioni sacre in genere come "trasporti di fantasia da ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] marzo del 1490 organizza a Roma festeggiamenti per la presa di Granada e Paolo Pompilio gli dedica il suo carme panegirico De triumpho Granatensi. Il 13 sett. 1491 presiede la riunione della nazione ispanica nella chiesa di S. Giacomo degli Spagnoli ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] a Vienna il Carmen in reditumViennam invictissimi Romanorum, Hungariae Bohemiaeque regis, archiducis Austriae Ferdinandi principis optimi, panegirico in onore di Ferdinando d'Asburgo. L'anno successivo era però di nuovo in Ungheria, dove prese ...
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DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] come introduzione ad A. Dathi Opera, Senis 1503 (e poi Venetiis 1516), cc. VII-XIV: è un'operetta a carattere panegirico (celebra in particolare la vita e l'attività del padre) assai prolissa, piena di argomentazioni poco inerenti al tema ed anche ...
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FATINELLI, Giovanni Iacopo
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 28 apr. 1653 da Giovanni Battista e Angela sua moglie, di casato ignoto, e fu battezzato nella parrocchia di S. Frediano.
Dottore in utroque, [...] sulle funzioni dei confessori e dei direttori spirituali. Anche la dedica al Tommasi subisce consistenti modifiche: priva del panegirico del Tournon nel 1712, essa è addirittura sostituita, nel 1721, con una dedica "a Dio Onnipotente", facendo ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] C. ci fa sapere che "iuvenis adeo" fu "consiliarius" di suo padre prefetto del pretorio e come tale recitò un panegirico (perduto) di Teodorico, per cui fu ricompensato con l'elezione alla questura (Anecd. Hold.; Var., 9, 24, 3: "primaevum"). Poiché ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] in edizione "riveduta ed accresciuta" il Cantico de' Cantici (Torino 1796); continuò l'attività di panegirista (nel 1793 recitò a Novara un panegirico di s. Gaudenzio) e, su incarico del conte Rodrigo de Souza (ambasciatore portoghese a Torino ...
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PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] per la scoperta di alcuni testi perduti: l’epitome sallustiana di Giulio Esuperanzio; le Notae Iuris di Probo o il Panegirico di Plinio il Giovane a Traiano.
Partecipò intensamente, come teologo e giusdicente, ai lavori conciliari e svolse missioni ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] corte; in particolare, approfondì la teologia naturale di Raimondo Lullo. Il 29 marzo 1583 fu scelto per tenere un panegirico in onore di Filippo II, appena tornato dal Portogallo. L'orazione latina, di fattura scolastica, esaltava le vittorie del ...
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PERONDOLI, Tommaso
Griguolo Primo
– Nacque nella seconda metà del Trecento a Ferrara da Andrea, in una famiglia appartenente a un ceppo di oriundi fiorentini.
Fu Giacomo di Lupo Perondoli, avo di Tommaso, [...] signore di Ferrara, Perondoli celebrò la messa d’ingresso del nuovo principe Leonello, e il 30 di quel mese tenne il panegirico in onore del marchese defunto. A conferma delle sue salde relazioni con l’entourage di governo, Uguccione Contrari, figura ...
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panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, riunione»] (pl. -ci). – 1. In origine, nell’antica...
panegirista
s. m. e f. [dal lat. tardo panegyrista, gr. πανηγυριστής] (pl. m. -i). – Autore di panegirici, e in genere chi fa o scrive un panegirico (anche nel senso fig. della parola).