CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] Notizie, che nelle posteriori redazioni il C. proseguì fino alla morte del poeta, sono tutt'altro che un vacuo panegirico e costituirono un primo dignitoso saggio di biografia montiana e di valutazione dell'importanza letteraria e culturale, più che ...
Leggi Tutto
Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] si possono annoverare la poetica lettera d'amore a una dama (ibid., pp. 417-421), le lettere di condoglianze e il celebre panegirico dell'imperatore Federico II (ep. III, 44).
Le capacità di P. non si limitavano alla stesura di lettere; infatti egli ...
Leggi Tutto
AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] autobiografiche edite da A. Ceruti, Diarii..., cit., pp. LXXXIV-XCI.
Infine, qui vanno segnalate altre tre opere. Un panegirico in versi "Francisco Vardaeo Vaciae praesuli dignissimo dicatus" è conservato a Bologna nel ms. A 2686 della Bibl. comun ...
Leggi Tutto
Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] Cane di Diogene. Dopo essersi cimentato nei generi più diversi, dal romanzo devoto alla biografia celebrativa, dal panegirico delirante al racconto storico; dopo aver viaggiato per mezza Europa passando dalle accademie spagnole ai ridotti del demi ...
Leggi Tutto
FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] produzione letteraria restano ancora due sonetti: uno "A la tua ceda ogni regale insegna", che si legge a c. 24v del Panegirico nel felice dottorato dell'illustre, et eccell.mo sig. Gioseppe Spinelli, digniss. rettor de legisti…, a cura di G. Fratta ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] La vita di s. Alessio descritta et arricchita con nuovi episodi, Genova 1648, tradotta in francese ancora dal St.-André nel 1674; Panegirici sacri, Genova s.d., ma 1652. Il De Marinis pubblica a pp. 333-336 ildiscorso pronunziato dal B. nel marzo del ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] giudizi su singoli sovrani espressi sia in opere a carattere storico-giuridico, sia in lettere o poesie dedicatorie di tipo panegirico premesse prima agli incunaboli e poi alle opere a stampa. Una matrice a maglie più strette per delimitare l’insieme ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] tuttavia di vivere nella Russia di Pietro. Un diretto confronto tra Costantino e lo zar è istaurato nel panegirico di Gavriil Bužinskij Sulla progettazione e costruzione della città imperiale di San Pietroburgo (O začatii i zdanii carstvujuščego ...
Leggi Tutto
BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] con tratti satirici il vecchio Mopso cui è andata sposa la sua Nisa. La decima conclude il ciclo con un panegirico di Alfonso di Calabria. Nella impossibilità di decifrare con certezza le allusioni delle egloghe amorose, l'interesse maggiore di ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] qualità di Firenze quando si pensava di portare il concilio ecumenico da Basilea in una città italiana. Nel suo panegirico il D. cerca dunque di controbattere le diverse tesi della Laudatio, opponendovi analoghi motivi di glorificazione di Milano in ...
Leggi Tutto
panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, riunione»] (pl. -ci). – 1. In origine, nell’antica...
panegirista
s. m. e f. [dal lat. tardo panegyrista, gr. πανηγυριστής] (pl. m. -i). – Autore di panegirici, e in genere chi fa o scrive un panegirico (anche nel senso fig. della parola).