INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] Franciotti Della Rovere, cardinale di S. Pietro in Vincoli, morto l'11 sett. 1508 (ibid., pp. 56-76) e il panegirico De recuperanda Bononia, per la riconquista papale di Bologna del 1507. Comunque tutte le testimonianze di questi anni documentano l ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] Il singolare governo dell'ill.mo ed ecc.mo Signor Angelo Correr cavaliere podestà in Padova ed eletto ambasciatore in Roma, panegirico di Girolamo Bigonel, canonico di Traù, Padova 1656.
Nell'aprile 1657 il C., dopo un lungo indugio che aveva indotto ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Del ramo dei Corner detto "della Regina" residente a S. Cassiano, una famiglia tra le più illustri e più potenti dell'oligarchia senatoria veneziana, nacque il 25 giugno [...] e 1696, cc. 4v, 29v-42v, 140 s., 152v-168; Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Mss. Correr, 921: L'Achille veneto, overo panegirico fatto in lode dell'ill.mo ... G. C. ... e di tutta la sua illustre et heroica Casa; il contratto di nozze e docum ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] di Forlì, sono dedicati altri distici latini; altri epigrammi il D. rivolse a Tommaso Baldinotti, mentre scrisse un panegirico in onore di Giovanni Canigiani e un elogio funebre per Simonetta Vespucci, morta prematuramente nel 1476. Queste poesie del ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] , G.B. Alzato, il G. ricorse in varie occasioni e il Trivulzio vi stampò, di suo, la relazione di un Panegirico di monsignor Pietro Giussani delle lodi di s. Carlo Borromeo (1615).
L'occultamento è dunque scelta programmatica dell'autore del ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] e umanistica, XVI (1973), pp. 204 num. 4, e 226 num. 25, con l'indicazione dei manoscritti. Il C. compose un panegirico pubblico esaltando le virtù morali, l'intelligenza e l'amore per gli studi che animavano Leonello (Marc. lat. XIV218 [= 4677], ff ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] e la celebrò in molte opere, tra cui va ricordata almeno l'Oraison funèbre de madame la duchesse de Mazarin (1684), curioso panegirico che adotta fittiziamente lo stile dell'elogio funebre pur essendo stato composto quando la M. era in vita.
Per la M ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] ., 2208); la seconda 37 (ibid., 867-868). La progettata opera in lode di Luigi XIV sembrò trovare una forma definitiva nel panegirico Per le memorabili imprese et heroiche azioni fatte in pace et in guerra da Luiggi il Grande (l'originale ibid., 990 ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] solo, del resto, da quel momento (come trapela da altri scritti minori già presentati al concilio di Basilea: un panegirico di s. Girolamo, tenuto nel settembre del 1432, e specialmente un sermone pronunciato nel giugno del 1437 in occasione della ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] il conclave che elesse Innocenzo X); N. Audry, Panegyricus principis A. B..., Remis 1668; G. B. Gizii, La magnanimità, panegirico detto, ne' funerali del signor Card. A. B., Roma 1671; C. Bovio, In funere eminentissimi principis A. B..., honorari ...
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panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, riunione»] (pl. -ci). – 1. In origine, nell’antica...
panegirista
s. m. e f. [dal lat. tardo panegyrista, gr. πανηγυριστής] (pl. m. -i). – Autore di panegirici, e in genere chi fa o scrive un panegirico (anche nel senso fig. della parola).