I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] di Michele VIII sono tra i più importanti della storia bizantina. Il regno di Andronico II (1282-1328) è segnato nei panegirici da un interesse per la religione. In alcuni casi la sua pietà trova piena espressione mediante il confronto con quella di ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] 25; Lact., mort. pers. 18,10; 19,1-4.
32 Lact., mort. pers. 24,4; Anon. Vales., I 2,3; Zonar., XII 33. Anche il panegirista del 310 sottolinea un lungo periodo di apprendistato militare: Paneg. 6(7),3,3.
33 L’oratore del 307 si è mosso seguendo, sia ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] novembre del 326.
57 Traduzione di Paneg. 6(7)6,1-5, come sempre secondo la versione offerta in Panegirici latini, cit. Il panegirista, che ammette di non avere visto personalmente l’opera, prosegue con il consueto topos retorico del confronto con i ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] cavalieri, ed accordò molti donativi e vesti preziose ai suoi boiari e ai cavalieri e all’intera sua milizia»; quanto al Panegirico, in merito a Costantino così aveva detto: «Fece una grande festa di sette giorni per onorare la vittoria, e a tutti ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] dei due sovrani barbari all’inizio del suo regno – quasi come se avesse ucciso due draghi gemelli16. Il passaggio del panegirico del 310 mostra, tuttavia, ancor più chiaramente il modo in cui Costantino vuole che la vittoria sia tramandata. Il forte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rudolf Agricola (latinizzazione di Roelof Huysman) nasce a Baflo vicino a Groningen [...] a Deventer, Lovanio e Parigi e viaggia poi a lungo in Italia, fermandosi a Roma e a Ferrara (memorabile il panegirico sulla filosofia pronunciato davanti a Ercole d’Este). Tornato a nord delle Alpi, si occupa di diplomazia a Bruxelles, Groningen ...
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GIORGIO Piside (Γεώργιος ὁ Πισίδης)
Silvio Giuseppe Mercati
Originario della Pisidia, diacono e cartofilace di Santa Sofia, sotto Eraclio imperatore e Sergio patriarca, coi quali era in intimi rapporti, [...] i Persiani del 622, nella quale seguì l'imperatore; La disfatta degli Avari assedianti Costantinopoli nel 626; La Eracliade, panegirico dell'imperatore, dopo la vittoria decisiva sui Parti nel dicembre 627. In poesie minori celebrò la sconfitta dell ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Alamanni
Volker Bierbrauer
Gli alamanni
Popolazione germanica per la quale non disponiamo, a differenza di [...] ) che fornisca informazioni sulle sue origini e sull’etnogenesi; unica fonte sono autori del IIIIV sec. d.C. In un panegirico dell’epoca di Diocleziano (284- 305) troviamo per la prima volta nominato, nella forma Alamanni, il popolo germanico che a ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] sugli aspetti dinastici e sulla sua natura di principe ‘nato per il regno’14. Il matrimonio con Fausta è celebrato dal panegirico del 307, che se pure evidenzia la discendenza da Costanzo Cloro è però, com’è stato a più riprese evidenziato, ancora ...
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FRANCESCO da Crema
Angela Asor Rosa
Scarse sono le notizie biografiche su questo autore. Nato a Cividale del Friuli presumibilmente intorno alla metà del sec. XV da una famiglia nobile originaria di [...] Gian Giacomo Venustis. Il primo testo letterario di F. a noi giunto, composto negli ultimi mesi del 1490, è un panegirico in latino dedicato al letterato veneto Antonio Gratiadei (o Graziadei), conosciuto presso la corte ferrarese di Ercole I d'Este ...
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panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, riunione»] (pl. -ci). – 1. In origine, nell’antica...
panegirista
s. m. e f. [dal lat. tardo panegyrista, gr. πανηγυριστής] (pl. m. -i). – Autore di panegirici, e in genere chi fa o scrive un panegirico (anche nel senso fig. della parola).