Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] riportato sulla tomba di Bernardo, sepolto nel monastero degli Amalfitani di Costantinopoli. Tuttavia A. compose poi un panegirico del principe Gisulfo esaltandone la figura tra i grandi dell'Impero romano: "solus haberis ex mundi dominis rite ...
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MASSIMINO da Salerno
Luciano Cinelli
MASSIMINO da Salerno. – Nacque a Salerno in data collocabile tra il 1365 e il 1370. Fu frate domenicano del convento di S. Domenico di Castello, a Venezia, e autore [...] , anno di morte di Raimondo da Capua, al quale M. si riferisce nell’incipit del panegirico con l’espressione «olim bone memorie». M. divide il panegirico in tre parti: dalla nascita di Caterina alle nozze mistiche con Cristo; la sua azione politica ...
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Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] fondare e sostenere una buona tradizione amministrativa (fonte importante per i primi anni del regno di T. è il Panegirico di T., opera di Plinio il Giovane, tipico rappresentante dell'aristocrazia traianea). L'imperatore si preoccupò di alleviare ...
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Primogenita dell'imperatore Alessio I Comneno e di Irene Duca, nacque il 1° dicembre 1083: fu subito fidanzata per calcoli dinastici a Costantino Duca, l'erede presunto del trono. Contestatile i diritti [...] e artificioso, modellato specialmente su Tucidide, Polibio e Psello.
Più che una storia sincera e fedele, l'Alessiade è un panegirico del padre, che esalta su tutti gli altri membri della famiglia: "il sole di Anna, il luminare dell'universo, il ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] ma, ancor più, quello maggiormente deprecabile di indulgere in usanze persiane, oltre che pagane. Ciò spiega le circostanze sottese al panegirico che Giuliano dedica a Costanzo nel 356 e l’elogio ipocrita di Fausta, sorella, madre, moglie e figlia di ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] 4,4: «in fronte gravitas, […] in oculis et in ore tranquillitas». Sul confronto tra l’immagine imperiale nella ritrattistica e nei panegirici cfr. le osservazioni di R.R.R. Smith, The Public Image of Licinius, cit., pp. 194-201.
15 C. Parisi Presicce ...
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ROBERTI, Giambattista
Massimo Galtarossa
ROBERTI, Giambattista. – Nacque a Bassano del Grappa il 4 marzo 1719, dal conte Roberto e dalla contessa Lucrezia Francesca Fracanzani di Vicenza. La famiglia [...] , dove insegnò filosofia nel collegio di S. Lucia e fece la sua professione di fede il 15 agosto 1753. Con il Panegirico di San Filippo Neri (1757), dedicato a Orazio Bettinelli, recitato sul colle di Sant’Onofrio in Arcadia, Roberti fece il suo ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] in materia teologica quanto per gravi casi di coscienza, soprattutto nella pratica degli affari. Particolarmente lodato fu il panegirico che pronunciò in latino nel refettorio del convento domenicano in occasione della traslazione della salma di s ...
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BENAMATI, Guidubaldo
Nicola De Blasi
Nacque a Gubbio, da nobile famiglia, verso la fine del sec. XVI. Nei primissimi anni della sua vita passò a Parma, dove suo padre Marco Antonio aveva trovato un [...] Incogniti di Venezia e i Disinvolti di Pesaro.
Nel 1621 a Parma diede alle stampe un poemetto in ottava rima, Il Colosso, Panegirico per la statua di Ranuccio duca di Parma, e ne inviò un esemplare al Marino, ricevendone ampia lode. L'anno appresso ...
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AMMANNATI, Tommaso
Edith Pàsztor
Nato a Pistoia, di nobile famiglia, dopo gli studi di diritto a Padova, andò verso il 1370 ad Avignone, ove entrò a far parte della curia pontificia. Uditore del Sacro [...] da Clemente VII, il 12 luglio 1385, cardinale prete del titolo di Santa Prassede, tenne il 28 ag. 1386 un solenne panegirico in onore di s. Agostino.
Alla morte di Clemente VII, intervenne nel conclave dal quale il 28 sett. 1394 usci eletto Pietro ...
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panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, riunione»] (pl. -ci). – 1. In origine, nell’antica...
panegirista
s. m. e f. [dal lat. tardo panegyrista, gr. πανηγυριστής] (pl. m. -i). – Autore di panegirici, e in genere chi fa o scrive un panegirico (anche nel senso fig. della parola).