Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] perpetuate nelle generazioni successive e il carattere di Costantino è ancora oggi considerato come un soggetto di satira o di panegirico».
86 Si veda G. Giarrizzo, Edward Gibbon e la Cultura Europea, cit., pp. 275-277.
87 E. Gibbon, Storia della ...
Leggi Tutto
Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] di cospirazione in quanto membro dell'Accademia romana di Pomponio Leto; come espressione di gratitudine l'umanista compose (1469) un panegirico in onore dei cardinale. L'8 ott. 1468 B. fu di nuovo trasferito dal vescovato di Tuscolo a quello di ...
Leggi Tutto
Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] in Claudian: Poetry and Propaganda at the Court of Honorius, Oxford 1970, pp. 36-37. Per la funzione cerimoniale dei panegirici, cfr. S. MacCormack, Latin Prose Panegyrics, in Empire and Aftermath. Silver Latin II, ed. by T.A. Dorey, London-Boston ...
Leggi Tutto
DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] tempo lo richiedeva a Roma per sistemare la sua biblioteca e i suoi archivi.
Il 26 giugno 1777, pronunciato il terzo Panegirico del re, si mise in viaggio col consenso regio (anzi Vittorio Amedeo III gli fece pervenire a Bologna un generoso sussidio ...
Leggi Tutto
BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] Vitéz e altri umanisti ungheresi per favorire il proprio trasferimento alla corte ungherese; a tal fine servì anche un panegirico, composto allora (1489?), per Mattia Corvino, il De laudibus bellicis regis Pannoniae. Ma la morte del re ungherese ...
Leggi Tutto
VENANZIO FORTUNATO, santo
Stefano Di Brazzano
VENANZIO FORTUNATO, santo. – Nacque a Duplavenis, oggi Valdobbiadene (Treviso), poco prima del 540.
Il nome completo tramandato dai manoscritti è Venantius [...] dell’estate del 567 (C., l. VI, 9, versi 13-16) passò a Parigi, capitale del regno di Cariberto I, cui dedicò un solenne panegirico in versi (C., l. VI, 2). Qui conobbe il vescovo Germano (C., l. II, 9-10), che gli commissionò la Vita s. Marcelli ...
Leggi Tutto
ROSSI, Bernardo di Rolando
Lorenzo Caravaggi
ROSSI, Bernardo di Rolando. – Nacque probabilmente attorno al 1190 da Rolando di Bernardo dei Rossi di Parma e da madre a noi sconosciuta.
I Rossi compaiono [...] 1226, ancora a Reggio nel 1227.
Durante la podesteria nella città toscana, Bernardo commissionò la scrittura di un panegirico per celebrare le proprie qualità come rettore e per commemorare una vittoriosa campagna contro Grosseto. Questo brano venne ...
Leggi Tutto
GABI, Simone, detto Bevilacqua
Alfredo Cioni
Nato a Pavia non molto dopo il 1450 da un Pietro de Gabi (de Gabiis), nessun documento è stato rinvenuto che informi della sua famiglia, della sua gioventù [...] il 9 apr. 1489 Altro Marte, poema encomiastico sulla vita di N. Piccinino, composto da Lorenzo Spirito. Dopo il panegirico di Bruto, citato, seguirono gli Statuta Communis Vincentiae (23 genn. 1490), e un'edizione del romanzo cavalleresco Altobello ...
Leggi Tutto
COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] prova più complessa di questa volontà celebratoria che, in tempi di crisi crescente, testimonia la forza irradiante del mito veneziano (il panegirico è stato preso in esame in uno studio del Bustico, L'elogio poetico del Garda di un poeta seicentista ...
Leggi Tutto
FRANGIPANE, Aldruda (Altruda, Boltruda)
Carluccio Frison
Sebbene il suo nome non compaia quasi mai nelle monografie, anche più recenti, relative ai Frangipane, sembra ormai accertato che appartenesse [...] .; E. Dupré Theseider, Frangipane, in Enciclopedia Italiana, XVI, Roma 1932, p. 24; P. Lamma, A., contessa di Bertinoro, in un panegirico di Eustazio di Tessalonica, in Atti e mem. della Deputazione di storia patria per le prov. di Romagna, n.s., III ...
Leggi Tutto
panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, riunione»] (pl. -ci). – 1. In origine, nell’antica...
panegirista
s. m. e f. [dal lat. tardo panegyrista, gr. πανηγυριστής] (pl. m. -i). – Autore di panegirici, e in genere chi fa o scrive un panegirico (anche nel senso fig. della parola).