COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] di Cleofilo, ma non sappiamo quanto affidamento le si possa dare.
Di certo si sa, perché la testimonianza nel panegirico del Cleofilo trova riscontro nelle fonti storiche (Archivio comunale di Fano, Resoconti degli Atti municipali, II, c. 115v), che ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] tutti presso l'editore Cosmerovio di Vienna: La caduta di Salomone, Gli affetti pietosi per il sepolcro di Cristo, Panegirico di Zaccaria, L'onore trionfante, nel 1666; L'elice, L'ambizione punita, Lagrime della pietà, nel 1667. Nello stesso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel nuovo clima di interesse per l’uomo, durante il Rinascimento fioriscono le riflessioni [...] e del consolidarsi delle signorie, anche dall’impegno civile; ciò da parte di umanisti come Leonardo Bruni, autore del Panegirico alla Città di Firenze (1403-1404), ma soprattutto di teorici dell’architettura. Nei loro trattati e nei loro disegni ...
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GIULIARI, Eriprando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, nella parrocchia di S. Vitale, il 15 febbr. 1728, dal conte Girolamo e da Beatrice dei conti Dalla Torre, in una delle più [...] riuniti i giovani loyoliti dopo due anni di noviziato e dove allora insegnava il padre G. Pellegrini, celebre predicatore e panegirista con lui imparentato, del quale il G. divenne il discepolo preferito e accanto al quale visse e lavorò, come egli ...
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RICCHI, Agostino
Elisa Andretta
RICCHI, Agostino. – Nacque a Lucca il 31 maggio 1512 dal medico Leonardo e da Margherita, figlia dell’umanista Giovanni Carminati.
Dopo aver intrapreso gli studi umanistici [...] V, che costituisce per altro uno dei primi esempi di mélange linguistico della storia della letteratura italiana, reca un lungo panegirico di Carlo V in spagnolo, in cui sono tessute le lodi anche di Clemente VII, Ippolito e Alessandro de’ Medici ...
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TORCIGLIANI, Michelangelo
Francesco Rossini
– Nacque a Lucca nel 1618, non molto prima del 31 marzo, giorno in cui fu battezzato, da Giuliano e da Apollonia di Giovanni Morastrelli. Ebbe un fratello, [...] de Urbe. A uno dei più eminenti rappresentanti di questa comunità lucchese, il cardinale Marco Antonio Franciotti, indirizzò il panegirico Gryphus purpuratus (Roma 1636), un prosimetro latino di rara erudizione classica, «che agli elogi del grifone ...
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BELLOTTI (Belloto, Beloti, Beloto, Belotti, Belotto), Giuseppe Simone
Stefan Kozakiewicz
Appartenne alla schiera di architetti e capomastri generalmente provenienti dalla Valsolda che, dalla seconda [...] Giovanni III Sobieski (1674-96). Il 15 genn. 1688 sposò Marianna Olewicka, e in questa occasione fu pubblicato un panegirico che elogiava la nobile discendenza e la ricchezza del Bellotti (Philomuza na wolnym akcie Jegomości Pana, Józefa Belottego J ...
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Oratore ateniese (436-338 a. C.). Seguace del sofista Gorgia, aprì ad Atene una scuola per l'insegnamento dell'eloquenza; nelle sue orazioni perorò l'unità panellenica in funzione antipersiana. Invocò [...] fra il particolarismo delle singole città e l'unità nazionale. I. auspicava l'unità dei Greci sotto un egemone; nel Panegirico (380) invocava l'egemonia di Atene; nel Plataico (forse del 373) difendeva il programma della seconda lega navale attica ...
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Quintultimo imperatore romano di Occidente. Nacque a Costantinopoli da nobile famiglia: per parte di padre discendeva da Procopio, che nel 365 aveva usurpato il titolo imperiale; il suo nonno materno fu [...] 467.
Nel 468 assunse per le seconda volta la dignità consolare e in tale occasione il poeta Sidonio Apollinare pronunziò un lungo panegirico e ne ebbe in ricompensa l'ufficio di praefectus urbi. A. si dispose a combattere i Vandali, ma la guerra non ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] delle vere, ci si andava qua e là esercitando in finte ambascerie. Si tratta per lo più di orazioni funebri o panegirici in onore di regnanti o d'illustri personaggi, infarciti di adulazioni e scintillanti di falso oro, più che mai informati al ...
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panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, riunione»] (pl. -ci). – 1. In origine, nell’antica...
panegirista
s. m. e f. [dal lat. tardo panegyrista, gr. πανηγυριστής] (pl. m. -i). – Autore di panegirici, e in genere chi fa o scrive un panegirico (anche nel senso fig. della parola).