BACCANTI, Alberto
Gian Franco Torcellan
Figlio di Carlo e di Paola Somini, nacque il 25 nov. 1718 a Casalmaggiore (provincia di Cremona), dove passò l'infanzia e la fanciullezza. Compiuti i quattordici [...] di Lodi suor Antonia Fortunata, al secolo la sign. Giulia Ginevra Baccanti (Bologna 1749),o la sua Orazione panegirica... detta la domenica in Albis nell'oratorio della venerabile Compagnia di Santa Maria della Consolazione sotto titolo della Pace ...
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LUGARI, Niccolò
Fiammetta Cirilli
Nacque a Cremona nel 1447 da Martino, di nobile famiglia cittadina, e da una non meglio nota Caterina. Fonte principale per la sua scarna biografia è l'Oratio qua deflet [...] e illustrati, in La Bibliofilia, XXI (1919-20), pp. 160, 167; Id., Di N. L. umanista cremonese del secolo XV e del suo panegirico francescano, in Boll. stor. cremonese, I (1931), 2, pp. 111-122; L. Cisorio, N. L. (n. 1447 - m. 1515) e la scuola ...
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MOSÉ di Corene
Giuseppe Frasson
Autore armeno, noto specialmente per la sua Storia della Grande Armenia. In essa (3,61-68) egli dice di essere stato mandato da Sahak e Mesrop (sec. V) ad Alessandria [...] che conserva, tra l'altro, un frammento delle Peliadi di Euripide, una lettera a Sahak Ardsruni, un panegirico su S. Ripsime, un altro panegirico sulla Trasfigurazione, una storia del viaggio di S. Ripsime, inni dello Sarakan, e traduzioni da Eusebio ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] sposa la dote di 300.000 scudi "di lire sette e mezzo di moneta fiorentina". Giulio Cesare Capaccio, in un panegirico scritto per l'occasione, assicura che il frutto dell'unione sarà "uberrimus" tale da colmare di felicità i fortunatissimi "Urbinates ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] gli altri, l'eresiologo Eznik e Koriun, biografo di Mesrop; al secondo il filosofo Davide l'invitto (Anyałth), il panegirista Giovanni Mandacunense, gli storici Eliseo, Mosè Corenese, Lazzaro di Pharp, ecc.
È facile intendere che l'attività di Sahak ...
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Patriarca di Costantinopoli (907-912). Nato a Seleucia, monaco in Bitinia, poi sincello a Costantinopoli, fu eletto patriarca da Leone VI, dopo la deposizione di Nicola il Mistico, che si era opposto alle [...] . 3° (Parigi 1925), pp. 439-455.
Bibl.: Vita Euthymii, edita da C. De Boor, Berlino 1888; M. Jugie, La vie et les øuvres de Saint Euthyme, in Patrol. orient., XVI, fasc. 2°, pp. 463-486; a pp. 486-498 il panegirico di E., opera di Areta di Cesarea. ...
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MOCENIGO, Lazzaro
Gino Benzoni
– Nacque a Venezia il 9 luglio 1624, a San Stae, da Giovanni di Antonio, del ramo della Carità (1587-1633; camerlengo, governatore di galea nel 1617, senatore nel 1631) [...] . Sig. L. M. K. procurator capitan general da Mar. Seguito il 17. 18 e 19 luglio 1657, Venetia 1657; G.F. Busenello, Panegirico all’illustriss. … L. M. …, Venetia 1657; M. Trevisan, Le pompe funebri, Venetia 1657, pp. 59 s.; G. Erizzo, L’idea delle ...
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ROMAGNANO, Ludovico
Giancarlo Andenna
(da). – Nacque in data imprecisata, nella prima metà del Quattrocento, da Orsino di Romagnano, fratello del vescovo di Torino Aimone; il nome della madre è ignoto.
Orsino [...] , per mano dell’arcivescovo di Milano Francesco Crippa).
L’Oratio funebris di Franceschino da Voghera propone un vero panegirico di Aimone da Romagnano (morto nel 1438). La sua amministrazione, a vantaggio anche delle rendite del clero diocesano ...
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BARACCA (Barracca, Baracco, Barracco), Francesco Antonio
Nicola De Blasi
Nacque a Cosenza da nobile famiglia l'11 febbr. 1672, e a quindici anni, il 27 febbr. 1687, fu ammesso nella Compagnia di Gesù. [...] B. avrebbe dato alle stampe in Venezia nel 1716,ma della cui esistenza non si è certi.
Nel 1727 uscìa Catania una Orazione panegirica in lode di S. Agata Vergine, e Martire Cittadina, e padrona della città di Catania, che il B. aveva pronunziato nel ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] commentato da Giano Parrasio (Mediolani 1501).
A Milano il C. redasse e pubblicò l'ampio commento alle Epistole e al Panegirico di Plinio, che lo impose all'attenzione degli ambienti umanistici e che resta la sua opera più importante e impegnativa (C ...
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panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, riunione»] (pl. -ci). – 1. In origine, nell’antica...
panegirista
s. m. e f. [dal lat. tardo panegyrista, gr. πανηγυριστής] (pl. m. -i). – Autore di panegirici, e in genere chi fa o scrive un panegirico (anche nel senso fig. della parola).