IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] . La sua indole amabile e signorile lo aveva reso assai popolare e stimato, per cui la messe di necrologi e panegirici fu ingente; ma l'Accademia dei Trasformati, vissuta solo grazie alla sua generosità, cessò con lui, dopo una grande commemorazione ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] il parallelismo con Roma, rimasto poi tema costante dell'opera di Coccio.
Alla lode di Venezia sono destinati due panegirici di Venezia in esametri, l'uno intitolato Genethliacon, l'altro Oraculum (De Venetae urbis apparatu), inclusi poi nei Poemata ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] conte palatino irrobustito dal dono dell'effigie imperiale incastonata tra dodici gemme. E si chiede, ove la letteratura si risolve in panegirico, a che pro rimanere a Venezia; e se non sia più munifica la corona regia. Di buon grado l'ideologo del ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] del suo metodo storico. L'originalità del quale, fatta valere dalla critica, consiste nel sostituire gli elogi e i panegirici di re o condottieri e i coacervi cronachistici di fatti crudi, con la storia del progressivo elevamento umano o storia ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] tradizione storiografica umanistica. Da tale tradizione egli s'allontanava anche per il rifiuto d'infarcire d'orazioni e di panegirici il racconto degli eventi, e per la sua renitenza ad usar la storia con finalità moralistiche e retoriche, nonché ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] e, tra questi, la vita del minorita Benedetto Bacci, quella di Pietro Angelio da Barga, quella di s. Girolamo, tre panegirici in onore di quest'ultimo nonché un volgarizzamento delle regole delle monache che a lui s'intitolano, un'orazione in onore ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] 1452-55), che riuniva alcuni scritti del maestro, le lettere a lui indirizzate o che parlavano di lui, lodi e panegirici degli amici e lettere commemorative scritte dai figli del G. Niccolò, Gregorio, Battista, Girolamo e Manuele. Il testo completo è ...
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panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, riunione»] (pl. -ci). – 1. In origine, nell’antica...
panegirista
s. m. e f. [dal lat. tardo panegyrista, gr. πανηγυριστής] (pl. m. -i). – Autore di panegirici, e in genere chi fa o scrive un panegirico (anche nel senso fig. della parola).