MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] come prete secolare.
I rapporti con la Serenissima cambiarono bruscamente nel 1635, a seguito della pubblicazione a Bologna del Caduceo, un panegirico per Maurizio di Savoia in cui il M. attribuiva ai duchi di Savoia il titolo di re di Cipro. Il ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] 'esaltazione della figura di Cesare Borgia che compare nelle opere del G.: egli lodò le sue imprese e compose per lui diversi panegirici. Dopo la conquista di Faenza (25 apr. 1501) egli rimase forse con il duca ancora per qualche tempo, non si sa con ...
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PARZANESE, Pietro Paolo
Valerio Camarotto
PARZANESE, Pietro Paolo. – Terzo di undici figli, nacque ad Ariano Irpino, nei pressi di Avellino, l’11 novembre 1809 da Giuseppe, modesto venditore di tessuti, [...] Poesie scelte da’ componimenti recitati per gli alunni del Seminario di Ariano… (Italia [s.n.] 1834), pubblicò a Napoli i Panegirici (1833) e le traduzioni delle Melodie ebraiche di lord G. Byron e de La preghiera per tutti: cantica di V. Hugo ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] dei due sovrani barbari all’inizio del suo regno – quasi come se avesse ucciso due draghi gemelli16. Il passaggio del panegirico del 310 mostra, tuttavia, ancor più chiaramente il modo in cui Costantino vuole che la vittoria sia tramandata. Il forte ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] a Napoli un'orazione funebre, Geminatus fortunae triumphus; due anni dopo vide la luce a L'Aquila Il tempio della memoria, un panegirico per don Diego de Quiroga y Faxardo, capitano dell'artiglieria del Regno di Napoli. Ma il primo testo a stampa del ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] di sacerdoti, senza peraltro rivelare fresca vena poetica; numerosi anche gli scritti d'occasione, necrologi, panegirici, commemorazioni scolastiche, anniversari civili e religiosi.
Ben presto diventò il "vero spirito propulsore della cultura ...
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BONARDO, Giovanni Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Fratta Polesine nella prima metà del sec. XVI, forse da famiglia dipendente da Lucrezia Gonzaga, il cui marito, Giampaolo Manfrone capitano di Venezia [...] il tentativo fallì.
Ciò avveniva prima del 1552. Lo stesso anno comparivano poesie, in latino, greco e italiano del B. nei Due panegirici di Ortensio Lando, uno dei quali in onore di Lucrezia Gonzaga. Inoltre a lei il B. dedicava, nel 1563, un libro ...
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FINETTI, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 1° apr. 1762 a Voghiera, piccolo paese a pochi chilometri da Ferrara, da Giuseppe "umile artigiano". Entrato nel seminario ferrarese nel 1774, il [...] dell'anno) nella chiesa del Gesù. Da quell'anno fissò la sua residenza a Roma allontanandosene solo per recarsi a pronunciare panegirici o a guidare tridui, novene ed esercizi spirituali, sia per il popolo sia per il clero, gli studenti, le comunità ...
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BARETTI, Agostino
Nicola De Blasi
Nacque intomo alla metà del sec. XVI a Milano, ove fu alunno del collegio di S. Eustorgio e ricevé l'abito dell'Ordine dei predicatori. Maestro di sacra teologia, visse [...] sacre, parte in italiano, così come le aveva pronunciate, parte tradotte in francese.
Fra le altre furono date alle stampe un Panegirico di San Carlo Borromeo, Paris 1614, e una Orazione in lode di San Carlo Borromeo ,Paris 1616, che il B. aveva ...
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FREZZA, Fabio
Rosario Contarino
Nacque a Napoli presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI, da Decio e Maria Rosso. Alla sua nobile famiglia, originaria di Ravello, era appartenuto il giureconsulto [...] di Stato e di guerra cavati dai libri degli Annali e dell'Istorie e dalla vita di Giulio Agricola di Cornelio Tacito, dai Panegirici di Plinio Secondo a Traiano, et d'altri autori ad altri principi (Venezia 1614; 2ª ed., Napoli 1616).
Lo sforzo di ...
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panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, riunione»] (pl. -ci). – 1. In origine, nell’antica...
panegirista
s. m. e f. [dal lat. tardo panegyrista, gr. πανηγυριστής] (pl. m. -i). – Autore di panegirici, e in genere chi fa o scrive un panegirico (anche nel senso fig. della parola).