FRESIA, Cesare
Andrea Merlotti
, Appartenente a una famiglia originaria di Prazzo, piccolo centro della Val Maira, nacque a Saluzzo, presso Cuneo, intorno al 1570 da Maurizio (morto dopo il 1623) e [...] Carlo abbracciò la carriera delle armi, mentre Cesare, il più giovane, entrato nella Compagnia di Gesù, fu autore di alcuni panegirici, fra cui: Il cielo lagrimante nel funerale del ser. principe Tommaso di Savoia Carignano e Il trionfo delle virtù e ...
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CAVALLARI, Aristide
Silvio Tramontin
Nato a Chioggia (Venezia) l'8 febbr. 1849, iniziò gli studi nel seminario di quella diocesi, trasferendosi poi in quello di Venezia verso la fine del corso teologico [...] . patriarca di Venezia, Venezia 1914), e l'elogio funebre recitato dal vescovo di Treviso (in G. A. Longhin, Lettere pastorali, panegirici e discorsi, Treviso 1929, pp. 623-629, come pure l'anonimo Omaggio alla pia memoria del cardinale A. C.,Venezia ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] Carlo IV confessava di avere subito il fascino della sua parola. Di lui restano circa novanta sermoni, discorsi, panegirici. Quarantaquattro datano al periodo papale e sono di grandissimo interesse, perché, al di là delle convenzioni formali e ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] .
Insistendo sui temi della religiosità popolare, con una lettera pastorale del 1º ag. 1789 (Napoli 1790) il C. vietò i panegirici alla Vergine e ai santi. In loro vece i parroci avrebbero dovuto tenere un'istruzione morale, senza omettere "una seria ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] il parallelismo con Roma, rimasto poi tema costante dell'opera di Coccio.
Alla lode di Venezia sono destinati due panegirici di Venezia in esametri, l'uno intitolato Genethliacon, l'altro Oraculum (De Venetae urbis apparatu), inclusi poi nei Poemata ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] cercava di evitare grossi rischi, ma era sempre pronto a compiere, al momento giusto, una decisiva azione di attacco. I panegirici che di lui scrisse Antonio Loschi, sia in questa occasione sia in seguito, non erano meri esercizi di retorica cortese ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] M., di oltre un centinaio di opere, si situa in gran parte nella categoria delle opere encomiastiche e dei panegirici graditi al governo (oltre un terzo del totale). Maggiore interesse rivestono i trattati tecnici relativi ad artiglieria, balistica ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] predetta; f. 153: ritratti, iscrizioni, medaglie, memorie del culto; f. 156: copie del processo di canonizzazione; f. 158: panegirici; f. 159: composizioni in lode. Cfr. inoltre le seguenti fonti edite: Vitus Cortonensis De B. Aemiliana seu Humiliana ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] conte palatino irrobustito dal dono dell'effigie imperiale incastonata tra dodici gemme. E si chiede, ove la letteratura si risolve in panegirico, a che pro rimanere a Venezia; e se non sia più munifica la corona regia. Di buon grado l'ideologo del ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] celebrata in Verona per lo faustissimo ritrovamento del corpo del suo ottavo vescovo e patrono principale santo Zenone con panegirici del santo, Verona 1839; C. Bresciani, Collezione delle orazioni funebri, I, Verona 1866, pp. 50-101 (contiene In ...
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panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, riunione»] (pl. -ci). – 1. In origine, nell’antica...
panegirista
s. m. e f. [dal lat. tardo panegyrista, gr. πανηγυριστής] (pl. m. -i). – Autore di panegirici, e in genere chi fa o scrive un panegirico (anche nel senso fig. della parola).