COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] di bibliografia medicea, Firenze 1964, pp. 122-123. In mancanza di biografie coeve di C. sono di qualche interesse i panegirici di N. Arrighetti, Delle lodi del Serenissimo C. II granduca di Toscana, in Raccolta di prose fiorentine raccolte dallo ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] e, tra questi, la vita del minorita Benedetto Bacci, quella di Pietro Angelio da Barga, quella di s. Girolamo, tre panegirici in onore di quest'ultimo nonché un volgarizzamento delle regole delle monache che a lui s'intitolano, un'orazione in onore ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] e i discorsi citiamo le seguenti raccolte: Conferenze vitali edite e inedite, a cura di P. Pezzali, Milano 1914-1920; Discorsi e panegirici inediti, a cura di G. Pelanda e G. Astori, Torino 1930.
Fonti e Bibl.: Sulla vita del B.: A. Monti, Nei regni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive di Roma
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Esiste un’arte romana?
“Perché oggi non esiste [...] nella nuova costruzione sono monumenti eretti dagli imperatori più venerati dopo Augusto, il cui esempio viene lodato proprio nei panegirici di Costantino. È chiaro allora che, come il nuovo potere politico si pretende erede di quello del passato ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] gli altri, l'eresiologo Eznik e Koriun, biografo di Mesrop; al secondo il filosofo Davide l'invitto (Anyałth), il panegirista Giovanni Mandacunense, gli storici Eliseo, Mosè Corenese, Lazzaro di Pharp, ecc.
È facile intendere che l'attività di Sahak ...
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SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] , un anno dopo, le Slavenoserbskija Vedomosti; e a Giuseppe II, considerato loro salvatore, i Serbi rivolgevano odi e panegirici. Oltre che nell'incremento dato alla produzione letteraria, l'influenza delle nuove correnti si fece sentire anche nella ...
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Imperatore romano dal 306 al 337.
La vita. - Nascita e giovinezza. - C. fu figlio dell'imperatore Costanzo Cloro e di una donna di umile condizione, Elena, che S. Ambrogio (De obitu Theodosii, c. 42) indica [...] trattano dei primi anni del regno di C.: il De mortibus persecutorum di Lattanzio e, pur col loro speciale carattere, i panegirici VI-X della raccolta Panegyrici veteres. Notizie brevi, ma degne di fede si ricavano dai compendî di Aurelio Vittore, De ...
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Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] e negli scrittori bizantini Zonara, Malala, Cedreno, eec. Notizie copiose forniscono alcune opere di scrittori contemporanei: i Panegirici latini, lo scritto Sulla morte dei persecutori di Lattanzio (da usare con grande cautela per il carattere ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] grande tempestività: i primi in Gesammelte Reden, a cura di L. Kaas, Berlin 1930, e i secondi in Discorsi e panegirici. 1931-1938, Milano 1939, Città del Vaticano 19562.
Non ancora accessibili sono invece le carte degli archivi vaticani relative al ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] gli ottomani20. Infine Giorgio Amirutze, uno dei maggiori intellettuali rimasti a Costantinopoli dopo la caduta, in alcuni poemetti panegirici e in un’orazione funebre per Mehmed II sottolinea il tema della κληρονομία, ovvero della legittimità del ...
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panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, riunione»] (pl. -ci). – 1. In origine, nell’antica...
panegirista
s. m. e f. [dal lat. tardo panegyrista, gr. πανηγυριστής] (pl. m. -i). – Autore di panegirici, e in genere chi fa o scrive un panegirico (anche nel senso fig. della parola).