VITELLI, Giovanni Luigi (detto Chiappino)
Michele Lodone
Nacque probabilmente a Città di Castello, nel 1520, da Niccolò II e Gentilina della Staffa.
Il padre, figlio di Paolo Vitelli (già capitano della [...] , Creative Partners: The Marriage of Laura Battiferra and Bartolomeo Ammannati, in Renaissance Quarterly, LV (2002), pp. 528-530; C. Menchini, Panegirici e vite di Cosimo I de’ Medici, Firenze 2005, pp. 25, 76, 134 s., 197, 210, 236, 238, 241, 251 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia latina del Quattrocento, fiorita all’insegna del recupero dei poeti classici, [...] dell’egloga a scopo generalmente commemorativo di fatti pubblici o privati, in componimenti che sono in definitiva panegirici, genetliaci, epitalami o epicedi.
Nel Cinquecento l’egloga subisce infine sul piano formale un’innovazione straordinaria e ...
Leggi Tutto
VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] del suo metodo storico. L'originalità del quale, fatta valere dalla critica, consiste nel sostituire gli elogi e i panegirici di re o condottieri e i coacervi cronachistici di fatti crudi, con la storia del progressivo elevamento umano o storia ...
Leggi Tutto
RUSSIA (XXX, p. 264; App. II, 11, p. 756)
Angelo Maria RIPELLINO
Manfredo Vanni
La Repubblica Federale Socialista Sovietica Russa (RSFSR), che è di gran lunga la più grande ed importante delle 15 repubbliche [...] i poeti (e in specie A. Surkov e A. Tvardovskij, N. Tichonov, I. Sel′vinskij, S. Ščipačev) si profondevano in panegirici, in mediocri e servili atti d'omaggio, facendo di Stalin il condottiero, il maestro, il profeta.
La maggior parte delle opere ...
Leggi Tutto
La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] ma, ancor più, quello maggiormente deprecabile di indulgere in usanze persiane, oltre che pagane. Ciò spiega le circostanze sottese al panegirico che Giuliano dedica a Costanzo nel 356 e l’elogio ipocrita di Fausta, sorella, madre, moglie e figlia di ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] malate potevano trovare sollievo, ristabilirsi e recuperare, crebbe su entrambe le sponde dell'Atlantico. Furono scritti molti panegirici sui successi terapeutici ottenuti in tali istituzioni; What asylums were, are and ought to be, pubblicato da ...
Leggi Tutto
EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] tradizione storiografica umanistica. Da tale tradizione egli s'allontanava anche per il rifiuto d'infarcire d'orazioni e di panegirici il racconto degli eventi, e per la sua renitenza ad usar la storia con finalità moralistiche e retoriche, nonché ...
Leggi Tutto
FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] 'immagine di saggio principe "ab ineunte pueritia", di "canus" in "sapientia" anche se giovanissimo d'anni per lui costruti dai panegirici, quasi a demolire la tipologia del principe cui, per tutta la sua breve esistenza, lo si era voluto costringere ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Giovanni
Alberto Cadili
– Nacque nel 1290 a Milano, da Matteo e Bonacossa di Squarcino Borri (gli altri maschi legittimi erano Galeazzo, Luchino, Marco, Stefano – i primi due futuri signori). [...] linea. A tale luce anche il discusso problema dell’impatto di Visconti, arcivescovo-signore, sulla Chiesa ambrosiana, tra panegirici e accuse di strumentalizzazione, così posto è insolubile e va ridefinito: i due aspetti convivono. Da un lato, le ...
Leggi Tutto
MENZINI, Benedetto
Carlo Alberto Girotto
MENZINI, Benedetto. – Nacque a Firenze il 29 marzo 1646 da Domenico di Francesco e da Domenica di Giovan Battista Cresci, di condizioni assai modeste. Di un [...] concreti di Paolo e Alessandro Falconieri e del cardinale Lorenzo Corsini, il M. si sarebbe sostenuto vendendo prediche e panegirici (Paolucci, pp. 178 s.; Negri, p. 93); sovvenzioni gli vennero anche da Firenze, in particolare da Vittoria Della ...
Leggi Tutto
panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, riunione»] (pl. -ci). – 1. In origine, nell’antica...
panegirista
s. m. e f. [dal lat. tardo panegyrista, gr. πανηγυριστής] (pl. m. -i). – Autore di panegirici, e in genere chi fa o scrive un panegirico (anche nel senso fig. della parola).