CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] .
Insistendo sui temi della religiosità popolare, con una lettera pastorale del 1º ag. 1789 (Napoli 1790) il C. vietò i panegirici alla Vergine e ai santi. In loro vece i parroci avrebbero dovuto tenere un'istruzione morale, senza omettere "una seria ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] di esclamazioni, interrogazioni, invocazioni, enumerazioni, ossimori, ecc. Le raccolte di prediche, che circolavano in forma di Panegirici e Quaresimali e contenevano sermoni-modello dai titoli ossimorici (la miseria felice, la saggia pazzia, la pace ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] il parallelismo con Roma, rimasto poi tema costante dell'opera di Coccio.
Alla lode di Venezia sono destinati due panegirici di Venezia in esametri, l'uno intitolato Genethliacon, l'altro Oraculum (De Venetae urbis apparatu), inclusi poi nei Poemata ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] cercava di evitare grossi rischi, ma era sempre pronto a compiere, al momento giusto, una decisiva azione di attacco. I panegirici che di lui scrisse Antonio Loschi, sia in questa occasione sia in seguito, non erano meri esercizi di retorica cortese ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] M., di oltre un centinaio di opere, si situa in gran parte nella categoria delle opere encomiastiche e dei panegirici graditi al governo (oltre un terzo del totale). Maggiore interesse rivestono i trattati tecnici relativi ad artiglieria, balistica ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] predetta; f. 153: ritratti, iscrizioni, medaglie, memorie del culto; f. 156: copie del processo di canonizzazione; f. 158: panegirici; f. 159: composizioni in lode. Cfr. inoltre le seguenti fonti edite: Vitus Cortonensis De B. Aemiliana seu Humiliana ...
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ORSINI, Cesare
Franco Pignatti
ORSINI, Cesare. – Nacque a Ponzano in Val di Magra, nel territorio della Repubblica di Genova, probabilmente nel 1572.
La data di nascita si evince dalla didascalia «annum [...] è probabile che il letterato abbia tracorso questo periodo a Ferrara con l’officio di fiduciario del porporato. Il panegirico L’Adige, nel Canto della Sirena Filarmonica all’illustrissimo Sig. Georgio Badoaro Capitano di Verona nella partita del suo ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] conte palatino irrobustito dal dono dell'effigie imperiale incastonata tra dodici gemme. E si chiede, ove la letteratura si risolve in panegirico, a che pro rimanere a Venezia; e se non sia più munifica la corona regia. Di buon grado l'ideologo del ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] celebrata in Verona per lo faustissimo ritrovamento del corpo del suo ottavo vescovo e patrono principale santo Zenone con panegirici del santo, Verona 1839; C. Bresciani, Collezione delle orazioni funebri, I, Verona 1866, pp. 50-101 (contiene In ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] , della chiesa del Redentore ad opera del Palladio e della fortezza di Palmanova; tutti avvenimenti vicordati da iscrizioni, da panegirici e dalla coniazione di monete. Non mancarono ovviamente i problemi, come la peste di Candia, la grande carestia ...
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panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, riunione»] (pl. -ci). – 1. In origine, nell’antica...
panegirista
s. m. e f. [dal lat. tardo panegyrista, gr. πανηγυριστής] (pl. m. -i). – Autore di panegirici, e in genere chi fa o scrive un panegirico (anche nel senso fig. della parola).