ARESE (Aresi), Paolo
Francisco Andreu
Di nobile casato milanese, nacque nel 1574 a Cremona, dove suo padre, il conte Marcantonio, era podestà. Entrato fra i teatini di S. Antonio di Milano, il 6 genn. [...] , 1652, 1655; De vero sacri Cantici Canticorum Salomonis tum historico tum spirituali sensu, Mediolani 1640; Panegirici, Milano 1644; Velitationes sex in Apocalypsim quibus... bona pars prophetiae Danielis exponitur et illustratur, aliisque divinae ...
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CAMPEGGI, Benedetto
Juliana Hill Cotton
Nacque a Mantova nel 1483 dal ramo bolognese dell'antica famiglia dei Campeggi.
Suo padre, Lodovico, non viene nominato da P.S. Dolfi nella Cronologia delle famiglie [...] di Leonardo da Vinci. L'edizione fu ben curata e il valore del poema lodato, in relazione ai Punica di Silio Italico, dai due panegirici di G. B. Camozzi e di T. Foscarari che furono premessi al poema. I sunti in prosa che servono da introduzione ai ...
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GREGORIO di Nissa, santo
Alberto Pincherle
Fratello minore di S. Basilio (v.) che (insieme col fratello Pietro, poi vescovo di Sebaste) ebbe a maestro, nacque fra il 330 e il 340. Destinato alla carriera [...] 523) sono sicuramente spurie. Ma le omelie di G. sono numerose, e di carattere analogo a quelle del Nazianzeno: panegirici e orazioni funebri (su Stefano protomartire, su Gregorio il Taumaturgo, su Basilio, su Melezio d'Antiochia, su Pulcheria figlia ...
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UMORISMO
Mario PRAZ
Il concetto d'umorismo è dei meno agevoli a definire, per la qualità d' "incognito e indistinto" che ne forma precipua caratteristica. Ricorrendo al massimo dizionario inglese, il [...] diamanti e delle lame affilate. A questa categoria appartengono gli scrittori di satire (che son l'esatto riscontro dei panegirici), da Marziale a Swift.
Mentre nell'arguzia predomina l'intelletto, l'umorismo decisamente fa larga parte al sentimento ...
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PEDANTESCA, LETTERATURA
Enrico Carrara
. Sotto questa denominazione si possono raggruppare certe espressioni letterarie caricaturali, affini bensì ma distinte, e aventi per carattere comune l'uso del [...] la sua pedanteria godesse di un'ilare fama. Si chiamava Pietro Giunti, o Giunteo, ma nei carmi panegirici, che dedicava ai potenti della repubblica, assumeva la significante denominazione di Glottochrysius Petrus Fidentius iuncteus Montagnanensis. L ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] è un tema attuale del dibattito politico e i discorsi su questa essenziale virtù dell’imperatore sono elaborati dai panegirici che raccontano la clementia della sua divina oratio nella Curia, davanti al Senato67. La clementia di Costantino è la ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] in oro e argento su pergamena purpurea, in cui i fogli purpurei e i metalli preziosi alludono al destinatario imperiale dei panegirici di Porfirio. La pergamena, di colore rosso cupo, necessitava di lettere in forte risalto, onde poter essere lette ...
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MATTEI, Leonardo (Leonardo da Udine). – Nacque a Udine presumibilmente tra il 1399 e il 1400. Leandro Alberti è stato l’unico a collocare la nascita del M. non a Udine, ma a Belluno, senza però offrire [...] Comune.
Risale al 1446, quando il M. si trovava a Udine, la composizione dei Sermones aurei de sanctis, una raccolta di panegirici per le varie ricorrenze dell’anno, che fu stampata per la prima volta a Colonia, presso Ulrich Zell, nel 1473 e, sempre ...
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BENEMBENE (Beneimbene, Benimbene), Camillo
Ingeborg Walter
Nato in data imprecisata, nella prima metà del sec. XV, da famiglia romana residente nel rione di S. Eustachio, il B. esercitò la professione [...] rogò alcuni atti concernenti la casa che questi possedeva sul Quirinale. Del B. stesso sono tramandati due panegirici relativi alla consacrazione dei papi Innocenzo VIII e Alessandro VI. Il secondo si conserva nella Biblioteca Apostolica Vaticana ...
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SESSA, Antonio (
Ugo Dovere
in religione Giovanni Antonio da Palermo, noto anche come Joannes Antonius de Panormo). – Nacque a Palermo, nella modesta famiglia di un fabbro, il 7 settembre 1640.
Compiuti [...] eretici), 17 volumi per l’opera omnia di s. Giovanni da Capestrano, svariati sonetti, epigrammi e panegirici, nonché numerosi pareri forniti alle congregazioni romane.
Fonti e Bibl.: Pressoché inesistente la documentazione conservata negli archivi ...
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panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, riunione»] (pl. -ci). – 1. In origine, nell’antica...
panegirista
s. m. e f. [dal lat. tardo panegyrista, gr. πανηγυριστής] (pl. m. -i). – Autore di panegirici, e in genere chi fa o scrive un panegirico (anche nel senso fig. della parola).