DEGLI AGOSTINI, Giovanni
Sonia Pellizzer
Nacque a Venezia il 10 dic. 1701 da Giovanmaria e Elena di Pietro Fornoni. Fu battezzato con il nome di Pier Maria. Francesco Bassanino, sacerdote secolare, [...] patente del ministro generale dell'Ordine - fu istituito lettore e predicatore. Negli anni seguenti egli si dedicò con successo a recitare panegirici e orazioni in pubblico, per le diverse occasioni. Verso la fine del 1730, quando il p. Geremia Mioni ...
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FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] romano lateranense del 1725.
Oltre che all'attività didattica, il F. si dedicò all'oratoria sacra. Fra i suoi panegirici viene segnalato quello tenuto nella chiesa del Gesù di Roma in occasione della canonizzazione di Luigi Gonzaga e di Stanislao ...
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MESSALLA (Marcus Valerius Messalla Corvinus; Μάεκος Οὐαλέριος Μεσσάλας)
Alberto OLIVETTI
Massimo LENCHANTIN DE GUBERNATIS
Oratore e uomo politico dell'età augustea. Nacque nel 64 a. C. dall'antichissima [...] , l'autore di Ciris, che è forse Virgilio, C. Valgio Rufo, Emilio Macro, Ovidio. Gli furono anche intitolati due panegirici, uno nei Catalepton virgiliani e l'altro nel Corpus Tibullianum. Compose carmi bucolici in greco, carmi erotici in latino, un ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] nominare il dio e nell’alludere a un suo santuario, pone Costantino in stretta relazione con le idee pagane. Nei successivi panegirici rivolti all’imperatore, non si riscontra più una connessione con un dio pagano tanto univoca, ma solo un insieme di ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] Giovanni Francesco Loredan. A Padova, appena ventenne, pubblicò il primo scritto a stampa, Il sole ne’ pianeti (1635), un ‘panegirico in lode’ di Venezia che gli fu utile per entrare nei favori della classe dirigente della Repubblica di S. Marco. Sul ...
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ALBRIZZI (Albrizio, Albrici), Luigi
Pietro Pirri
Nacque a Piacenza il 10 marzo 1579. Entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara nel novembre 1594. Perfezionò a Ferrara (1597-99) gli studi [...] fatte nel Palazzo Apostolico,date in luce a Roma nel 1652, apparvero a Venezia più volte (1652, 1658,1663). I Panegirici sacri uscirono postumi a Roma e a Venezia nel 1655 per cura del confratello Domenico Vanni. Si conserva inedito (Arch. Rom ...
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TEODOSIO I (Flavius Theodosius)
Red.
Imperatore romano (Cauca, c. 347, Milano, 395). Figlio del magister equitum di Valentiniano, magister militum di Graziano, poi da questi creato Augusto il 19 gennaio [...] istoriata da lui eretta nel Forum Tauri a Costantinopoli (v. colonna coclide, 3), con evidente ispirazione a Traiano (i panegirici vantavano le comuni origini iberiche dei due imperatori). Essa era sormontata da una statua stante di T., rivestita d ...
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CARMELI, Michelangelo
Claudio Mutini
Nacque il 27 sett. 1706 a Cittadella (Vicenza) da Michele e da Fabia Parini. Il suo nome di battesimo era veramente Zeno, cambiato poi in quello di Michelangelo [...] attività del C. per oltre un ventennio di magistero presso lo Studio patavino. Nel 1738 aveva pubblicato a Venezia I Panegirici di s. Pietro d'Alcantara e del b. Giuseppe da Lionessa cappuccino, cui fece seguito, edito sotto lo pseudonimo anagrammato ...
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PALEOSLAVO
Pier Gabriele Goidànich
. Lingua. - Generalità. - Col nome di paleoslavo o veteroslavo si usa designare la lingua di cui gli apostoli slavi e i loro compagni e discepoli si servirono nella [...] chiesa) da dopo Pasqua a Pentecoste (il triodio pasquale doveva essere stato già tradotto non si sa da chi). Si conservano alcuni panegirici su diversi santi in parte da mss. dei sec. XII e XIII e con l'indicazione: Klimenta episkopa slovenskago; un ...
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GIOVANNI Crisostomo, santo
Paolo Ubaldi
Chiamato Χρυσόστομος (tradotto esattamente dai Trecentisti con "Boccadoro") per la sua eloquenza, nacque in Antiochia, nel 344 o 347, dal tribuno Secondo e da [...] 2 in ep. ad Philem.; 34 in ep. ad Hebr. Inoltre 21 omelie de statuis (del 387) e due in Eutropium, nonché panegirici, sermoni su feste liturgiche e su argomenti diversi. Dei trattati vanno ricordati: De sacerdotio (bellissimo dialogo in 6 libri); Ad ...
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panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, riunione»] (pl. -ci). – 1. In origine, nell’antica...
panegirista
s. m. e f. [dal lat. tardo panegyrista, gr. πανηγυριστής] (pl. m. -i). – Autore di panegirici, e in genere chi fa o scrive un panegirico (anche nel senso fig. della parola).