BIANCHI (de' Lancillotti), Tomasino
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 1º dic. 1473 da Iacopino, speziale e cronista, e da Cassandra Seghizzi, sorella di G. B. Seghizzi, maestro di casa del duca Alessandro [...] formento di tempo in tempo secondo il peso della stadera et quanta farina si cava d'un sacco di formento et quante tiere di pane affiorato o di massaria d'un sacco di farina", sempre in relazione al peso specifico del grano. Ma la sua opera veramente ...
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PAOLO di messer Pace da Certaldo
Laura De Angelis
PAOLO di messer Pace da Certaldo. – Nacque, secondo quanto narra la Istoria attribuita a suo padre, il 20 maggio 1315, terzo dei quattro figli di messer [...] Pisa, Paolo fu inviato dal comune di Firenze a San Miniato per ricevere e rifornire di pane l’esercito fiorentino. A causa delle piogge ingenti una grande quantità di pane andò distrutta o persa e il resto fu venduto a un prezzo ridotto. Paolo fu per ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] -584 (rist. in N. Siciliani De Cumis, A. L., 1868-1872, Firenze 1981, pp. 117-154); Opere, a cura di L. Dal Pane: I, Scritti e appunti su Zeller e su Spinoza (1862-1868); II, La dottrina di Socrate secondo Senofonte, Platone ed Aristotele (1871); III ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] . 1) - era "una specie di ergastolo dei ragazzi discoli". Qui non rimase molto, facendo in tempo però a ricevere rigide punizioni a pane e acqua (prima per 15 giorni e poi per un mese) per via della sua attiva partecipazione a brighe e risse varie. A ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] e il sonatore, il tipografo, il calligrafo e l'ornato legatore di libri" (p. XIII).
A Firenze prosegue a guadagnare il suo pane presso editori e stampatori; si offre (15 maggio 1842: Carte di C. Cattanco, p. 103) per collaborazione al Politecnico con ...
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BREBBIA, Gerolamo
Susanna Peyronel
Nacque nel 1491 dal milanese Giovan Angelo, la cui famiglia non era di antica nobiltà. Il Morigia, pur ricollegandone il nome ad un castello presso il lago Maggiore, [...] , nel 1533, assegnò a lui e ai suoi discendenti un reddito annuo di 2.000 imperiali sul dazio del prestino del pane bianco, secondo un costume, che diverrà poi consuetudine sotto il governo spagnolo, di alienare le entrate statali in favore di alti ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] diritto, in Materiali per una storia della cultura giuridica, XXV (1995), 1, pp. 173-194. Fra gli studi specifici: L. Dal Pane, Antonio e T. L., in Riv. internazionale del diritto, s. 2, 1924, n. 22, pp. 48-79; E. Santarelli, Protagoniste femminili ...
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PALLAVICINO, Alessandro
Giampiero Brunelli
PALLAVICINO (Pallavicini), Alessandro. – Figlio di Tomaso, nacque alla fine del XVI secolo probabilmente a Genova (ma forse addirittura a Roma).
La famiglia, [...] solo gli ufficiali avevano pietanze maggiormente proteiche), Pallavicino avrebbe curato gli acquisti di grano e la fabbricazione del pane biscottato, mentre la Camera apostolica avrebbe garantito i pagamenti ai fornitori. Riguardo ai proventi e alle ...
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DA LEZZE, Andrea
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Giovanni di Andrea e di Marietta Priuli di Gerolamo, nacque a Venezia il 9 apr. 1577. La sua lunga esistenza fu assorbita quasi interamente [...] 1629 nella gastaldia di Cividale, sottoposta alla sua giurisdizione, si moriva di fame: a San Leonardo, per "il mancamento di pane, doppo aver mangiati tutti gl'animali, anco quei da servitio, le herbe, et le radici ..., hora molti s'allimentano con ...
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BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte d'Arona, figlio di Carlo e di Isabella d'Adda, nacque il 23 ag. 1613. Fu avviato a studi civili di filosofia e belle arti, e inviato, ancora adolescente, nel [...] relative giurisdizioni e redditi feudali, e un complesso di case e di botteghe in Milano e di cespiti diversi: sul pane bianco, sul perticato rurale, sul dazio delle carni fresche, sul mensuale di Pavia.
In un periodo di grave depressione economica ...
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pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche mancare) e lievito: impastare, lievitare,...