Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] diversi, abbiano mostrato quasi una ‘doppia fedeltà’ verso entrambi. L’aforisma secondo il quale Croce dava loro il pane spirituale e Gentile e Volpe quello materiale, ricorrente già allora nelle conversazioni e poi più volte ripetuto, può spiegare ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] dom Benedetto ricevette a Parma una cassa di libri, tra i quali era per lui una copia del saggio di Jean Mabillon De Pane eucharistico azymo et fermentato (1674) e l’Histoire des grandes chemins de l’Empire Romain di Nicolas Bergier, che lo stesso ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] e dello Stato Veneziano", 4, 1962, pp. 268-323.
Sulla prima restaurazione (1800-1809) nei suoi aspetti interni v.:
L. Dal Pane, Le riforme economiche di Pio VII, "Studi Romagnoli", 16, 1965, pp. 257-76.
D. Cecchi, L'amministrazione pontificia nella ...
Leggi Tutto
I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] le misure straordinarie assunte durante la guerra per garantire prezzi politici a beni di consumo di base come il pane; occorreva togliere il blocco dei licenziamenti perché il costo del lavoro incideva insopportabilmente sui costi di produzione e ...
Leggi Tutto
Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] pontefice. Egli puntò alla crescita delle entrate con strumenti fiscali (imposizioni sul clero regolare e sui consumi, gabelle sul pane e sulla carne) o di altra natura (erezione di Monti, vendita di uffici) e al recupero delle rendite ecclesiastiche ...
Leggi Tutto
Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] o un settimo di quello di un operaio non qualificato. Un tale salario giornaliero permetteva di comprare meno di 1 kg di pane e, in molti casi, era inferiore al costo minimo del sostentamento di un ragazzo. In questo contesto la decisione di un padre ...
Leggi Tutto
La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] CIL VI 1692, del 337 d.C., celebra un prefetto urbano patrono dei fornai (pistores), collegio cui spettava la cottura del pane destinato a essere distribuito alla plebe urbana. I collegi di mestiere, come i fornai, e di speciali rivenditori, come i ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] modo membri del clero in quanto registrate in un apposito elenco)80. Si tratta di regolari assegnazioni di grano o di pane, che il vescovo può attingere alle riserve della municipalità. Tale sovvenzione pone il vescovo in una posizione di dominio e ...
Leggi Tutto
Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] , ancorò la propria ordinanza anche Teodosio II nel 416, per vietare che fosse fornito frumento anziché annona («in pane cocto») a quanti erano autorizzati a ricevere «panis medium», ricordando il «canon ab inclytae memoriae Constantino praestitutus ...
Leggi Tutto
L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] un'inclinazione naturale, o istinto, a parlare, ma non con l'istinto a fabbricare la birra o a cuocere il pane. Qui, secondo Darwin, si annodavano le trame di una sostanziale similarità tra il linguaggio umano e i sistemi di comunicazione esistenti ...
Leggi Tutto
pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche mancare) e lievito: impastare, lievitare,...