DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] dei fiumi", la concessione di "biglietti di licenze d'armi", l'imperioso ordine a "bottegai" e "osti" di fornire "carne, sale, pane ed altro" il cui pagamento, se c'è e quando c'è, viene fissato a suo "arbitrio". Un'intollerabile "alterigia", una ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] di sommo rimarco, come anche l'infima plebe, e i contadini, che per lo più dediti al loro travaglio per guadagnarsi il pane, non si curavano per l'innanzi di sapere quanto passa in Europa, facciano ora attenzione alla guerra presente e ragionino alla ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] privilegio del 1408. Nelle terre avite il L. possedeva fondi agricoli e diritti d'acqua, deteneva i dazi di vino, pane e carne delle taverne di Vidigulfo, Zibido, Castellambro e Vigonzone; entrate modeste, a suo dire, ma necessarie per onorare gli ...
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Rivoluzione francese
Dino Carpanetto
Crolla il mondo dei privilegi e nasce il mondo dei diritti
Con l’espressione Rivoluzione francese si indicano gli eccezionali eventi politici avvenuti in Francia [...] la rivolta della Vandea non si placava e faceva migliaia di morti. Nella capitale erano frequenti i tumulti per il pane e diverse città della Francia insorgevano contro il governo di Parigi, appoggiate dalle potenze straniere.
In quella situazione di ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] di Venezia, Milano 1917); L'Italia nel Mediterraneo e la questione tripolina…, Roma 1911; Contro il Turco, per il nostro pane, in L'Idea nazionale, 22 marzo 1915; I fini adriatici e mediterranei della nostra guerra…, ibid. 1916; Salviamo la Dalmazia ...
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CRISTIANI (de Christianis), Catelano
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio del notaio e giurisperito Franceschino di Tedisio, nacque con molta probabilità a Pavia intorno al 1350, o poco dopo.
La famiglia [...] tutti, compreso il notaio Tomaino Mangano dal quale aveva ereditato cospicui beni. Tali suffragi consistevano in distribuzioni di pane e frumento ai poveri e in celebrazioni di messe ed annuari nella quindicina precedente il giorno dedicato ai ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] con molto orgoglio. I repubblicani erano in quel momento alla testa di un'agitazione contro il rincaro del prezzo del pane e, saputo dell'arrivo di Garibaldi, speravano di trarlo dalla loro parte in funzione anti-governativa. Per scongiurare tale ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] negativa, il clima, l'ospitalità (osterie fetide, infette, puzzolenti da indurre alla nausea, stillanti grasso), il cibo (pane nero, vino adulterato da erbe, poca cacciagione, niente carne ovina e bovina, formaggio putrido, mancanza di dolciumi), i ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] fa presente che di ottanta "pistori", solo undici erano ancora in vita privi però "di operarii" ed impossibilitati a produrre "pane che supplisca al bisogno di questi rimasi afflitti popoli".
Il C. è ancora eletto procurator de ultra il 22 apr. 1632 ...
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DRUENT, Giacinto Antonio Ottavio Provana signore di
Paola Briante
Discendente di un ramo della famiglia Provana particolarmente illustre, quella dei signori di Leinì, nacque a Torino il 17 dic. 1652 [...] inoltre che ogni anno fosse distribuita a tanti poveri quanti erano stati gli anni della sua vita una elemosina in pane, minestra, vino e denari.
Il 18 ag. 1724, giacendo gravemente ammalato, aveva fatto testamento, deposto poi negli Archivi del ...
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pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche mancare) e lievito: impastare, lievitare,...