BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] tuttora dominante nella corte romana. In un bilancio che "riecheggia il famoso Compte rendu au Roi del Necker" (Dal Pane, p. 85), il B. riesaminava le ragioni, l'importanza, il successo, gli ostacoli superati, le opposizioni vinte nella realizzazione ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] grama, giacché, come ci informa egli stesso, "trovai tutti miei beni depredati e venduti da' miei congiunti, e per due anni mendicai un pane alla pietà dei fedeli" (ibid.).
Il 1° sett. 1847 il K. fu tra i capi della rivolta messinese. Insieme con A ...
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diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] di Gesù nel deserto. Le tre tentazioni di Cristo riguardano l'avidità (dice il diavolo: "Trasforma questi sassi in pane"), la presunzione superba ("Gettati dal pinnacolo del tempio: gli angeli ti salveranno") e infine la sottomissione al male: "Se ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] (2 novembre). Nelle regioni italiane esistevano usanze caratteristiche: in Friuli per la notte del 2 novembre si lasciava un lume acceso, pane e acqua sul tavolo per i morti che passavano quella notte in casa; in Lombardia vi era l’uso di tavola ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] V. Franchini, Gli indirizzi e le realtà del Settecento econ. romano, Milano 1950, pp. 69-85, 101-124; L. Dal Pane Lo Stato pontificio e il movimento riformatore del Settecento, Milano 1959, ad Indicem; G. L. Masetti Zannini, Istanze per l'agricoltura ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] della moltiplicazione dei pani e il lungo discorso sul pane della vita a Cafarnao, alcuni discepoli, convinti che Gesù l'episodio che segue (Giovanni 21, 15-19). Gesù, avendo condiviso il pane e il pesce con i discepoli, chiede per ben tre volte a P ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] della festa o il tipo di celebrazione; b) l’‘offerta del pane’ con la preghiera a Dio di gradire il sacrificio (Suscipe, fatto che non sono rare le cause per cui venga distribuito il pane eucaristico o prima o dopo lo stesso sacrificio, e anche che ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] quindi anche musicale), che esprime un atto di adorazione verso la presenza di Dio nel mondo (cfr. Th. Merton, Il pane del deserto, Milano 1957, p. 16), si ritiene qui necessaria non soltanto per la comprensione di alcuni aspetti della personalità di ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] 19 febbr. 1831, dove oltre agli opportuni insegnamenti alternati con sollievi e giochi si dispensava loro a mezzogiorno pane e minestra calda. Con altre risorse ottenute dalla generosità dei concittadini istituì nell'autunno del 1832 il primo asilo ...
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GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] un monastero dedicato a S. Giuliano in un podere del donatore chiamato Montaione, nel "popolo" di S. Stefano in Pane, nel giro di due anni, pena il trasferimento dei fondi col relativo ufficio edificatorio alle Compagnie di Orsanmichele, della ...
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pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche mancare) e lievito: impastare, lievitare,...