Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] tôrre lo lesso della cusina del re de França, el rosto de quella del re d'Ingelterra, le tramesse de quel de Cecilia, lo pane d'un logo, el vino d'un altro; confeti e frute donde li piaxea" (Jacopo della Lana, 1924, I, p. 507A).
Walter Scott (1908 ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] per mano dall’intelligenza scintillante di Beniamino, il quale lascia lungo il suo zigzagante percorso tante briciole di pane, come Pollicino. Con un primo obiettivo: disfarsi del nostro bagaglio di stereotipi culturali, che traballa vistosamente non ...
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BRACA, Vincenzo
Enrico Malato
Nacque, probabilmente a Salerno, nel 1566. Il suo nome fu in certo modo riscoperto, nella seconda metà del secolo scorso, allorché vennero successivamente alla luce le [...] . Appena appresi i primi elementi delle lettere, abbandonata la scuola, si diede, così astretto dalla povertà, a procacciarsi il pane. E perché in quei pochi ritagli di tempo che gli avanzavano, siccome il genio il portava, se la spassava colla ...
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VESTA
Giulio Giannelli
. Divinità degli antichi Romani, e dei Latini in genere, alla quale era strettamente associato il culto, privato e pubblico, del focolare domestico e del focolare dello stato. [...] delle sue feste (Vestalia), il 9 giugno, era giorno festivo per quanti attendevano a macinare la farina e a cuocere il pane (per i mugnai e per i fornai, quando tale occupazione uscì dall'ambito della famiglia per essere assunta da artigiani del ...
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ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] il metodo dello scrutinio segreto. Nelle sedute dei 10 e 2 luglio 1910 il senato approvò queste riforme, che in pane sussistono nell'attuale regolamento. Tre anni dopo, il 7 marzo 1913,furono approvate altre modificazioni proposte. dalla commissione ...
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CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] stampata su giornali locali.
Altri scritti: V. Vivaldi, in La Giovane Calabria, n. 37, 1927, pp. 3 s.; La poesia di M. Pane, Catanzaro 1900; Virgilio e la Calabria, in Nosside, XI (1930), pp. 20 s.; La tragedia dell'onore e dell'amore, in L'Eloquenza ...
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BIANCHI, Lorenzo
Luciano Zagari
Nato a Imperia il 20 ott. 1889, compì gli studi classici a Bologna, città che avrebbe poi costituito il centro della sua attività di docente. Tale scelta non apparirà [...] , in La Cultura, II(1922-1923), pp. 205 s.; Bismarck e Ranke, Parma 1923; Versioni da F. Hölderlin, Bologna 1925; F. Hölderlin, Pane e vino, in Nuova antologia, 16 giugno 1927, pp. 421-426; J. W. Goethe,Satiro ovvero il diavolo dei boschi divinizzato ...
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Melania G. Mazzucco
Il romanzo di guerra del soldato poeta
Kevin Powers è stato mitragliere ed esploratore tra il 2004 e il 2005 nell’Iraq settentrionale.
In Yellow birds, un romanzo solo in parte autobiografico, [...] una crudele filastrocca cantata durante le marce militari, nella quale un uccellino giallo viene fatto avvicinare con un pezzo di pane e poi violentemente ucciso: i soldati divengono così gli ‘uccellini gialli’ che la guerra prova continuamente – e ...
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BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] . 303 s.; P. Giannantonio, L'Arcadia napoletana, Napoli 1962, pp. 276 s.; Diz. lett. Bompiani delle opere…,V, p. 339. Per il pal. Berio, in origine di S. Waaz conte di Mola, cfr. R. Pane, Architettura dell'età barocca in Napoli, Napoli 1939, p. 256. ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] e i suoi fratelli ritrovarono la strada di casa. Ma la terza volta, per segnare il sentiero Pollicino seminò briciole di pane; al momento di tornare indietro non le vide più. Le avevano mangiate gli uccelli.
Morale della favola
Storie, favole, fiabe ...
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pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche mancare) e lievito: impastare, lievitare,...