Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] elemosinare in chiesa e di sfoltire l’eccessivo numero delle festività che danneggiavano «chi s’ha da guadagnare il pane coll’arti»52. E Pilati faceva valere criteri analoghi, sebbene più radicalmente applicati, proponendo la chiusura dei conventi e ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] , ancorò la propria ordinanza anche Teodosio II nel 416, per vietare che fosse fornito frumento anziché annona («in pane cocto») a quanti erano autorizzati a ricevere «panis medium», ricordando il «canon ab inclytae memoriae Constantino praestitutus ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] 'accozzaglia di avventurieri e mestatori calati dal nord (i cosiddetti carpet-baggers) e di Negri senza lavoro e senza pane, illusi o delinquenti. Questi furono i governi che riportarono il sud al Congresso; ne rimanevano ancora fuori Virginia, Texas ...
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pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche mancare) e lievito: impastare, lievitare,...