Moretti, Nanni (propr. Giovanni)
Flavio De Bernardinis
Regista, attore, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Brunico (Bolzano) il 19 agosto 1953. Tra i registi più rappresentativi e significativi [...] piazza nel tentativo di rivitalizzare una sinistra sempre più evanescente) e utopia, isolamento autarchico e affetti profondi, pane quotidiano e sete di assoluto.
Bibliografia
F. De Bernardinis, Nanni Moretti, Firenze 1987, Milano 2002⁴.
Facciamoci ...
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PODESTA, Carla Dora
Enrico Lancia
PODESTÀ, Carla Dora (Rossana). – Nacque il 20 giugno 1934 a Zliten, un piccolo centro a pochi chilometri da Tripoli, allora dominio italiano, da Americo e da Germana [...] ); Paolo il caldo (M. Vicario, 1973); Il gatto mammone (N. Cicero, 1975); Il letto in piazza (B. Gaburro, 1976); Pane, burro e marmellata (G. Capitani, 1977); Sette ragazze di classe [Siete chicas peligrosas] (P. Lazaga, 1979); Tranquille donne di ...
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Iran
Massimo Causo
Cinematografia
I primi esempi di cinema giunsero in I. all'inizio del Novecento, introdotti dai fotografi ufficiali della casa reale, che ebbero incarico dallo shāh di documentare [...] 1988; Il ciclista) ‒ alla rarefazione estetica dei suoi ultimi, più ambiziosi lavori: Gabbe (1995), Nun va goldun (1995; Pane e fiore), Sokout (1998; Il silenzio), Safar-e Qandahār (2001; Viaggio a Kandahar). Makhmalbaf ha fondato, negli anni Novanta ...
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Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] smettere il suo losco mestiere, ma è costretto a continuarlo dalla famiglia perbene, ormai abituata al benessere. In Pane e cioccolata (1974) di Franco Brusati un povero cameriere italiano (Nino Manfredi) in Svizzera, una volta licenziato, affronta ...
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Berlino, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
L'Internationale Filmfestspiele Berlin, presto conosciuto come Berlinale, fu istituito nel 1951 su iniziativa politico-culturale degli Stati Uniti e [...] il britannico Hobson's choice (Hobson il tiranno) di David Lean, nel 1954 il pubblico affiancò il premio conferito a Pane, amore e fantasia (1953) di Luigi Comencini, per la calda comunicativa (da 'commedia dell'arte', scrissero i giornali tedeschi ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] coeva per darne però una rappresentazione depauperata, convenzionale, consolatoria: così, fra molti titoli, testimoniano, per l'ambiente rurale, Pane, amore e fantasia (1953) di Luigi Comencini e, per quello urbano, Poveri ma belli (1957) di Dino ...
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Spagna
Nuria Vidal
Cinematografia
Cinematografia tra le più importanti in Europa, quella spagnola è rimasta per molti anni quasi completamente sconosciuta (il franchismo ha infatti alzato una barriera [...] XII? (1958) di Luis César Amadori; quello religioso, il cui apice è rappresentato da Marcelino pan y vino (1955; Marcellino pane e vino) di Ladislao Vajda; quello folcloristico, con il momento di gloria di Sara Montiel in El último cuplé (1957) di ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] giudicare il teatro del D. può giovare la presentazione delle sue Farse e commedie, in cui le paragona a pezzi di pane caldo appena uscito dal forno, da aspirare profondamente come "una boccata d'aria pura": non idee, dunque, ma sentimenti, espressi ...
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Testimonianze - Charlot, ovvero Charlie
Francesca Sanvitale
Charlot, ovvero Charlie
Nel febbraio del 1914 faceva il suo ingresso in scena, in due comiche della Keystone, Charlie, ovvero Charlot per [...] e l'ingiusta prigione dove, con un tipico ribaltamento, Charlot ci dimostra che è l'unico luogo nel quale un disgraziato trova pane e tranquillità. Il patetico? Si fa fatica a chiamarlo ancora così benché la tragedia non affiori mai.
Luci della città ...
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Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] nell'amicizia. Per la prima e l'ultima volta, il regista interpreta un personaggio positivo a tutto tondo, 'buono come il pane', stando alle parole dello stesso W., e suo segreto autoritratto. E quando, nel tumulto di una battaglia che ricorda i ...
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pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche mancare) e lievito: impastare, lievitare,...