CANONICI
Giovanni Gorini
Grande famiglia di orefici, argentieri e incisori di origine bolognese, di cui possediamo una documentazione per oltre quattro secoli di attività. I primi rappresentanti, ricordati [...] . 38, 83, 95; III, ibid. 1909, pp. 6 s., 13 s., 22, 55 (ed ora ediz. anast., Torino 1961, a cura di L. Dal Pane). Per le monete vedi Corpus nummorum Italicorum, X, Roma 1927, nn. 52 s., 98 s.; F. Panvini Rosati, La zecca di Bologna,1191-1861, Bologna ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] Stato di Parma, Epistolario scelto, ad vocem Muzio Manfredi, b. 11; Castel Bolognese, Biblioteca comunale L. Dal Pane: G. Emiliani, Cenni storici e biografici di Castelbolognese, manoscritto, Bologna 20 settembre 1896; Elogio simbolico del signor G ...
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DI PALMA, Giovan Francesco, detto Mormanno (o Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Napoli nell'ultimo quarto del secolo XV. Deve l'appellativo "Mormanno" con il quale è anche ricordato nei documenti [...] , in L'Organo, II (1961), pp. 109-126; A. Venditti, Archit. neoclassica a Napoli, Napoli 1961, pp. 214 n. 60, 347; R. Pane, Giovanni Mormando e F. D., in Storia di Napoli, IV, 1, Napoli 1975, pp. 409-415; M. R. Passolano, La chiesa superiore dei Ss ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] , per lo più occasionali - quali la rilettura di Antonio Labriola nella raccolta antologica di scritti curata da L. Dal Pane nel 1925; la riproposizione, fatta da A. Baratono, del neokantismo come premessa del socialismo, vecchio tema del dibattito ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] natura morta, nelle smarrite "merende con frutti" citate dalle fonti e nella magnifica Piccola colazione con fiasco, pane e cartoccio di formaggio di collezione privata bergamasca, della fine del decennio successivo. Nella pala citata, che deriva ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] centri di Pergola, Cagli, Gubbio e Fossombrone), per lo stabilimento del Monte frumentario a Pesaro, per il calmiere del pane; e ancora l'istituzione dei manicomi di Gubbio e di Pesaro, la nuova regolamentazione della fiera di Senigallia, i lavori ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] dal momento che G. vi sosteneva chiaramente, mediante l'uso dell'avverbio substantialiter, il principio della conversione sostanziale del pane e del vino nel corpo e sangue di Cristo, al quale si sarebbe poi ispirato Alberico di Montecassino nel suo ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] dell'appalto della panificazione cittadina, di grande interesse per la "gente popolare, che perloppiù fa il consumo del detto pane dell'annona"). Il B. passò allora ad amministrare l'ospedale della città, riformandone gli abusi, "a riguardo dell ...
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GUIBERT (Ghibert, Ghiberti, Ghiberto, Gibert, Giberti)
Bruno Signorelli
Famiglia di ingegneri di origine nizzarda, attivi fra il XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il primo dei suoi componenti che [...] stata del padre. Il 24 ott. 1686, la nomina veniva confermata con uno stipendio di 600 lire annue e tre razioni di pane al giorno. (ibid., 1686, reg. 2, c. 138).
Da questo momento iniziò per Onorato un periodo di lavoro intensissimo, documentato in ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] di "uomo del mistero". Recluso in un ambiente murato all'esterno, con solo un pertugio da cui ricevere un tozzo di pane dal religioso (un vecchio eremita tedesco) che vi risiedeva, egli scoprì le ossa di quell'"avo" romanzesco che gli consentì di ...
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pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche mancare) e lievito: impastare, lievitare,...