FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] adeguatamente stipendiati, con una netta distinzione dell'apparato amministrativo da quello giudiziario. Però, come ha notato il Dal Pane, il pensiero del F., non privo di una sua coerenza morale, diveniva sempre più contraddittorio e sostanzialmente ...
Leggi Tutto
LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] ridotto da 5000 a 2000 lire imperiali l'incanto dei dazi sul pane, sul vino, sulla carne, sulle biade e sull'imbottato; nobili, con preferenza per quelli della casata, e altri legati per pane, vino e abiti da distribuire ai poveri. Il L. non ...
Leggi Tutto
FRIZZI, Arturo
Rossano Pisano
Nacque a Mantova il 3 maggio 1864 da Carlo e da Angela Ferrari. A tredici anni, dopo la morte improvvisa del padre (un ex garibaldino), fu accolto nell'orfanotrofio "Casa [...] Veneto. Nel 1883 era a Padova, dove strinse amicizia con un ex tipografo che dirigeva il settimanale socialista Il Pane e, sebbene non fosse ancora maturato in lui alcun preciso convincimento politico, si offrì di diffondere gratuitamente quel foglio ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] messa e della seconda rimangono il Sanctus e l'Agnus Dei. Esiste inoltre un libro manoscritto di messe di D. Del Pane, per molti anni cantore della cappella pontificia, che porta sulla prima pagina l'annotazione: "di D. Gio. Pietro F., 1693. Donatoli ...
Leggi Tutto
BURATTI, Carlo
TTafuri
Citato dal Pascoli tra gli architetti allievi di Carlo Fontana, "servì D. Livio Odescalchi nell'assistere al condotto dell'acqua di Bracciano e nel dirigere la ristorazione del [...] . Fuga e la sua opera romana, Roma s.d., pp. 19, 72; L. Bianchi, Disegni di F. Fuga... (catal.), Roma 1955, pp. 105-107; R. Pane, F. Fuga, Napoli 1956, p. 56; K. Noehles, La chiesa dei SS. Luca e Martina..., Roma 1969, ad Indicem; S. Basile, Restauri ...
Leggi Tutto
CANAL, Cristoforo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 2 nov. 1562, da Fabio (1521-89) di Agostino e da Fiordelisa di Alessandro Basadonna.
Il padre fu "patron de fusta" in Golfo, incaricato di predisporre [...] così efficacemente alle incette dei mercanti, i quali speculavano a danno soprattutto dei poveri, "che per il più vivono di pane d'orzo". E il C. caldeggiava pertanto l'abbinamento al "deposito de' formenti" da lui costituito di una considerevole ...
Leggi Tutto
CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] del corpo e del sangue di Cristo nell'eucaristia; essa ha sempre celebrato il sacrificio di Cristo sotto la specie del pane e del vino; tale forma di sacrificio fu istituita da Cristo e introdotta nella Chiesa dagli apostoli). L'accertamento della ...
Leggi Tutto
PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] dove – per domare la sua caparbietà – gli furono imposte addirittura la camicia di forza e la cella di rigore a pane e acqua: una terribile esperienza destinata a lasciar traccia nell’uomo che, ancora pochi mesi prima di morire, la rievocò nel ...
Leggi Tutto
DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] prezzo politico del grano destinato a Napoli; anche in città il pane e il grano dovevano essere venduti a prezzo reale. Oltre che delle campagne, due mali interconnessi e profondi. Il pane più caro, pensava, avrebbe allontanato dalla capitale i molti ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] febbraio, incaricato dell'esecuzione del decreto consolare che limitava agli indigenti il diritto di acquistare il pane a calmiere, pubblicò un proclama per tranquillizzare la popolazione. La classificazione degli indigenti e la distribuzione delle ...
Leggi Tutto
pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche mancare) e lievito: impastare, lievitare,...