LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] voci (il IV e il V libro), citati da Schütz nel 1632 (p. 118).
Composizioni: All'hor che per l'huomo, O' pane del ciel e Combattuto mio cuore (Roma, Biblioteca Casanatense, Mss., 2472); Villanelle a tre et a quattro voci, et arie, Libro primo (Napoli ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] di Venezia, Milano 1917); L'Italia nel Mediterraneo e la questione tripolina…, Roma 1911; Contro il Turco, per il nostro pane, in L'Idea nazionale, 22 marzo 1915; I fini adriatici e mediterranei della nostra guerra…, ibid. 1916; Salviamo la Dalmazia ...
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PICCOLO, Lucio, barone di Calanovella
Silvia Chessa
PICCOLO, Lucio (Lucio Carlo Francesco), barone di Calanovella. – Nacque a Palermo il 27 ottobre 1901 da Giuseppe e Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri [...] Gibellini); e A. Pizzuto - L. Piccolo, L’oboe e il clarino. Carteggio 1965-1969 (Milano 2002, a cura di A. Fo - A. Pane). Nel 2005, con le litografie di Mimmo Paladino, sono stati editi da Zanella e Upiglio i Canti barocchi (note di B. Manzitti, Una ...
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CRISTIANI (de Christianis), Catelano
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio del notaio e giurisperito Franceschino di Tedisio, nacque con molta probabilità a Pavia intorno al 1350, o poco dopo.
La famiglia [...] tutti, compreso il notaio Tomaino Mangano dal quale aveva ereditato cospicui beni. Tali suffragi consistevano in distribuzioni di pane e frumento ai poveri e in celebrazioni di messe ed annuari nella quindicina precedente il giorno dedicato ai ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] con il Boccaccio. Nel semestre tra il 26 ag. 1352 e il 26 febbr. 1353 il L. esercitò per l'Ufficio della gabella del pane e si trovò di nuovo con il Boccaccio, che ricopriva il ruolo di ufficiale.
Grazie a queste occasioni di lavoro, il L. poté ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] con molto orgoglio. I repubblicani erano in quel momento alla testa di un'agitazione contro il rincaro del prezzo del pane e, saputo dell'arrivo di Garibaldi, speravano di trarlo dalla loro parte in funzione anti-governativa. Per scongiurare tale ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] nella cattedrale, il canto piano a sei bambini. Infine rimise ordine nell'amministrazione delle elemosine dette del "Pane di maggio", che venivano distribuite ogni anno a spese della mensa arcivescovile: ne fece riconoscere il carattere volontario ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] negativa, il clima, l'ospitalità (osterie fetide, infette, puzzolenti da indurre alla nausea, stillanti grasso), il cibo (pane nero, vino adulterato da erbe, poca cacciagione, niente carne ovina e bovina, formaggio putrido, mancanza di dolciumi), i ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] specie eucaristiche (presenza che era stata recisamente negata dagli avversari); il problema, connesso ma distinto, della conversione del pane e del vino viene lasciato in secondo piano. L'autore passa in rassegna le obiezioni dei berengariani tratte ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] s. G. C., Torino 1964; Id., Esclusione o promozione degli handicappati, Bologna 1971; G. Barra, Quando l'amore si fa pane, Torino 1974; M. Resio, L'educazione negli scritti e nell'opera del Cottolengo, tesi di laurea, Università di Torino, facoltà di ...
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pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche mancare) e lievito: impastare, lievitare,...