FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque ad Amelia (prov. di Temi) da nobile famiglia, con ogni probabilità intorno al 1475. Addottoratosi in giurisprudenza a Roma, scelse lo stato ecclesiastico, [...] e dalle spese. Fortunatamente, la Camera pagò quasi tutto l'ammontare per i bastioni in muratura, permettendo alla città di acquistare pane per i suoi abitanti. Nel 1529 il F., che nella diocesi di Piacenza godeva del canonicato di S. Giorgio. di ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] di quanti sostenevano che fosse necessario alla salvezza ricevere il sacramento dell’eucarestia sotto le due specie, del pane e del vino. Pavesi promosse un’apertura a condizione che si fossero accettate le conclusioni conciliari, che fosse ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] intorno alla fondazione di una società di proprietari e capitalisti diretta ad impedire il soverchio aumento di prezzo del pane durante l'inverno 1879-80 (Perugia, Biblioteca Augusta, Fondo Conestabile della Staffa); ed è della fine dell'anno 1880 ...
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FROLA, Secondo
Gerhard Kuck
Nacque il 27 nov. 1850 a Torino, dal legale Eugenio e da Maria Spinelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso l'università torinese operò come civilista [...] della città.
Il F. fu rieletto sindaco durante la guerra, dopo i moti insurrezionali dell'agosto 1917 causati dalla mancanza di pane. Durante questo secondo mandato, come egli stesso ebbe a scrivere nel saggio Torino e l'avvenire d'Italia (in Nuova ...
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CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] l'ubicazione attuale.
Non si sa, inoltre, dove si conservi il capolavoro del C., IlRedentore che spezza il pane eucaristico, inciso su un grosso topazio montato in oro, del quale tuttavia è riprodotta la fotografia nell'Illustrazioneitaliana del ...
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AVANZINI, Bartolomeo Luigi
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Roma, figlio del pittore Sante e di Porzia Del Fiume.
Il padre, nato a Siena nel 1581, come risulta da una lettera scritta dal Testi [...] ai fattori generali del 9 apr. 1634 in cui ordina che l'A., "architetto civile", riceva dieci ducatoni d'argento al mese, pane e vino in natura e 75 lire l'anno per fitto di casa: provvigioni che vengono gradualmente aumentate nel 1637, 1649, 1650 e ...
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ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] il metodo dello scrutinio segreto. Nelle sedute dei 10 e 2 luglio 1910 il senato approvò queste riforme, che in pane sussistono nell'attuale regolamento. Tre anni dopo, il 7 marzo 1913,furono approvate altre modificazioni proposte. dalla commissione ...
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MAGGI, Alessandro (noto anche come Alessandro Bassano)
Claudia Terribile
Figlio di Livio, nacque a Padova nel 1509; ebbe un fratello, Camillo, maggiore di lui, e sicuramente una sorella, andata in sposa [...] i figli, ignari del valore di mercato dei preziosi oggetti, se ne liberassero magari in futuro "per uno pezzo di pane" (Zorzi, p. 96). Sappiamo che un considerevole nucleo di monete fu ceduto all'appassionato cultore padovano Antonio Capodivacca e ...
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BERTOLLI (Bertolo), Giovanni Maria
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1678 da famiglia ebrea, fu adottato e fatto battezzare in tenera età dal giureconsulto Giovanni Maria Bertolli, consultore [...] gli inquisitori di stato, il 16 dic. 1722, gli intimarono di lasciare Venezia. Ma gli intrighi erano il pane quotidiano del servita trevigiano: ben lontano dal rassegnarsi al drastico provvedimento, tentò di far revocare il bando facendo intervenire ...
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DI NARDO (De Nardo), Ignazio
Giuseppe Fiengo
Non si hanno notizie relative alla formazione giovanile, all'ambiente di origine, alla nascita ed alla morte di questo architetto, operoso a Napoli tra il [...] artisti napol. della seconda metà del sec. XVIII, in Napoli nobilissima, n. s., II (1921), pp. 92 s.; R. Mormone, in R. Pane, F. Fuga, Napoli 1956, p. 205; P. Di Monda, Da Resina a Torre Annunziata, in Ville vesuviane del Settecento, Napoli 1959, p ...
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pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche mancare) e lievito: impastare, lievitare,...