BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] B., che si sarebbe protratto per più di un ventennio. Al suo allontanamento definitivo - sottoposto più tardi a critiche soprattutto da pane comunista (cfr. L'unità, 12 sett. 1925), contribuiva anche il sequestro nel febbraio del '23 di tutte le sue ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] vittoria il poter disporre di truppe convenientemente nutrite ed alloggiate? Di qui il suo occuparsi, tra l'altro, del pane biscottato dei soldati, il volerne esaminare più campioni prima di farlo confezionare in grande quantità. Tipico altresì del C ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] camerale della Lombardia austriaca (1771-1786), ibid., pp. 377-396. Sulla politica annonaria: A. Grab, La politica del pane. Le riforme annonarie in Lombardia nell'età teresiana e giuseppina, Milano 1985; sulla censura: A.P. Montanari, Il controllo ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] da mangiare ciò che voleva. Giocò e vinse. Ma Iacopo da Acqui riporta invece che il Comune passava quotidianamente al prigioniero pane, vino, frutta e una torta fatta delle cose che più gli piacevano e che aveva al suo servizio cinque servitori tra ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] . Vauthier) un significativo esponente, collegato al gruppo Fluxus; notevoli sono anche le performances di M. Journiac e di G. Pane.
Dagli anni 1970 particolare rilievo ha la ricerca di un’arte della memoria che trova spesso nella fotografia il mezzo ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] la vita e i sentimenti reali dei contadini. Il romanzo di V. Dudincev Ne chlebom edinym («Non di solo pane», 1956) diviene un’opera emblematica, malgrado il modesto valore letterario. Gli almanacchi Literaturnaja Moskva («Mosca letteraria», 1956) e ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] la questione dell’ebraismo polacco in termini esistenziali e ontologici, come nel romanzo di B. Wojdowski Chleb rzucony umarlym («Pane gettato ai morti», 1971), o sviluppando motivi biblici e giudaici, come nelle opere narrative di Kuśniewicz o di ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] . Quanto a questa, Lutero parlava di consustanziazione, sostenendo che nell'eucarestia il corpo di Cristo coesisteva con il pane. La prima reazione della Chiesa si espresse nel tentativo di aprire con Lutero un dialogo per convincerlo a rivedere ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] determinò una serie di misure di emergenza per far fronte ai frequenti disordini, spesso connessi al rincaro dei prezzi (pane compreso), e al brigantaggio che infestava le campagne. Sul volgere del sec. 16° si andò così rafforzando la tendenza ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] originale, ai due studenti di medicina era fornito un alloggio e ognuno riceveva un salario annuale di 15 dinari e tre mann di pane al giorno (un mann equivale a 5-6 chili). Come gli altri, i giovani interni seguivano un corso di cinque anni. L ...
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pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche mancare) e lievito: impastare, lievitare,...