BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] dal suo ufficio e gli fu interdetto "commercium cum muliere Malfecta"; il priore del convento avrebbe dovuto digiunare a pane e acqua nei sei venerdì successivi sotto pena di sospensione; Lelio Baglioni, che sarebbe più tardi divenuto generale, fu ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] . Quanto a questa, Lutero parlava di consustanziazione, sostenendo che nell'eucarestia il corpo di Cristo coesisteva con il pane. La prima reazione della Chiesa si espresse nel tentativo di aprire con Lutero un dialogo per convincerlo a rivedere ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] dal passaggio potenzialmente più forte e commovente per le classi popolari della preghiera del Pater noster, quello del pane quotidiano («panem nostrum quotidianum da nobis hodie»). E dunque il sentir messa era un fatto rituale condiviso quanto ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] e dello Stato Veneziano", 4, 1962, pp. 268-323.
Sulla prima restaurazione (1800-1809) nei suoi aspetti interni v.:
L. Dal Pane, Le riforme economiche di Pio VII, "Studi Romagnoli", 16, 1965, pp. 257-76.
D. Cecchi, L'amministrazione pontificia nella ...
Leggi Tutto
I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] le misure straordinarie assunte durante la guerra per garantire prezzi politici a beni di consumo di base come il pane; occorreva togliere il blocco dei licenziamenti perché il costo del lavoro incideva insopportabilmente sui costi di produzione e ...
Leggi Tutto
Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] pontefice. Egli puntò alla crescita delle entrate con strumenti fiscali (imposizioni sul clero regolare e sui consumi, gabelle sul pane e sulla carne) o di altra natura (erezione di Monti, vendita di uffici) e al recupero delle rendite ecclesiastiche ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] modo membri del clero in quanto registrate in un apposito elenco)80. Si tratta di regolari assegnazioni di grano o di pane, che il vescovo può attingere alle riserve della municipalità. Tale sovvenzione pone il vescovo in una posizione di dominio e ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] elemosinare in chiesa e di sfoltire l’eccessivo numero delle festività che danneggiavano «chi s’ha da guadagnare il pane coll’arti»52. E Pilati faceva valere criteri analoghi, sebbene più radicalmente applicati, proponendo la chiusura dei conventi e ...
Leggi Tutto
Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] P. è consultabile presso il sito ufficiale della Santa Sede all'indirizzo www.vatican.va.
K. Wojtyła, Il sapore del pane. Poesie, Città del Vaticano 1979.
Id., Collected Poems, London 1982.
Id., The Collected Plays and Writings on Theater, Berkeley ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] , tecnici sono espulsi dal lavoro perché non sono fascisti. Bada che questo genere di trattamento si aggrava ogni giorno e toglie il pane a mille e mille. Chi vuoi che resista?»76.
La sorte del Partito popolare era ormai segnata. Mancava solo l’atto ...
Leggi Tutto
pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche mancare) e lievito: impastare, lievitare,...