CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] a più zone recano talora al centro la figura di un orante tra due apostoli, oppure tra le scene bibliche della moltiplicazione del pane e del vino. Altre volte il personaggio posto tra i due apostoli è seduto in cattedra e ai due lati sono posti due ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] . Va aggiunto un folto gruppo di opere minori e opuscoli storici su vari argomenti di carattere liturgico: l'uso del pane azzimo nella Chiesa antica, l'applicazione della messa per i vivi e i defunti, l'istituzione del mercoledì delle ceneri ...
Leggi Tutto
ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] ". Con il consenso di Paolo III ridusse le feste di precetto, affinché i poveri potessero lavorare per guadagnarsi il pane.
Pur non partecipando all'assise tridentina, seguì da lontano i lavori conciliari: durante il pontificato di Giulio III scrisse ...
Leggi Tutto
COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] nella cattedrale, il canto piano a sei bambini. Infine rimise ordine nell'amministrazione delle elemosine dette del "Pane di maggio", che venivano distribuite ogni anno a spese della mensa arcivescovile: ne fece riconoscere il carattere volontario ...
Leggi Tutto
GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] specie eucaristiche (presenza che era stata recisamente negata dagli avversari); il problema, connesso ma distinto, della conversione del pane e del vino viene lasciato in secondo piano. L'autore passa in rassegna le obiezioni dei berengariani tratte ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] s. G. C., Torino 1964; Id., Esclusione o promozione degli handicappati, Bologna 1971; G. Barra, Quando l'amore si fa pane, Torino 1974; M. Resio, L'educazione negli scritti e nell'opera del Cottolengo, tesi di laurea, Università di Torino, facoltà di ...
Leggi Tutto
DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] una congregazione di sette cardinali incaricata dal papa di reperire "tutto quello che trovaranno che Sua Santità habbia sopra il pane suo cottidiano", da inviare in aiuto a Ferdinando, re di Ungheria, per sovvenirlo contro i Turchi. Consultato nel ...
Leggi Tutto
DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] sua vita di s. Nicola in terza rima, aggiungendovi alcune lodi e altre pagine encomiastiche (Offitio e la Beneditione del pane) sempre in onore del santo, conservate nel ms. Gadd. 132 della Laurenziana di Firenze.
Ma il più importante degli scritti ...
Leggi Tutto
GIOVANNINI, Baccio
Stefano Calonaci
Nacque nel 1550 da Giovanni di Baccio (incerto è il nome della madre, forse tale Lena di Bernardo Guidetti, il cui nome figura nelle carte del canonico Salvini), [...] raggiungevano l'obiettivo desiderato.
Nel maggio del 1602 il segretario lo informava sulla sorte della pieve di S. Stefano in Pane, di cui al G. fu negata la piena titolarità a causa dell'opposizione fatta da Roma al conseguimento di una dispensa ...
Leggi Tutto
DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] .; G. Fiengo, Documenti per la storia dell'architettura e dell'urbanistica napol. del Settecento, Napoli 1977, pp. 555 s.; R. Pane, Il restauro del palazzo dei principi Albertini di Cimitile in Napoli, Napoli 1977, pp. 5 ss.; C. Garzia, L'opera dell ...
Leggi Tutto
pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche mancare) e lievito: impastare, lievitare,...