BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] Pare comunque che negli incontri fossero trattati anche altri temi, in particolare il rito eucaristico e la questione del pane azimo (Niccolò da Calvi, p. 92). Sullo svolgimento della discussione mancano informazioni di parte latina, mentre da parte ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] , giornale politico-letterario che avrebbe avuto a modello il "Redattor di Parigi" e sarebbe dovuto apparire con i tipi della Stamperia patriottica Pane e Barberis. Ne è noto il programma, ma pare che non abbia mai visto la luce.
Nel giugno del 1799 ...
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LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] (Stella, p. 96 n.). Il L. continuava a predicare e a scrivere, in versi e in prosa. Nel 1552 fu messo a pane e acqua per cinque mesi, come punizione per aver composto un elogio di Renata di Francia, duchessa di Ferrara, che proteggeva i seguaci delle ...
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FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del duca di Savoia, [...] Faenza. Per non farne ricadere i costi sui più poveri, decise di finanziarne la fabbrica con un'imposta straordinaria sul pane bianco.
In quegli anni, morto senza figli il fratello Filiberto, marchese di Romagnano, il F. si adoperò per conservare il ...
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ANGELO da Vallombrosa
Ada Alessandrini
Nacque probabilmente verso la metà del sec. XV.
Incerto è il suo cognome di famiglia: nei repertori degli incunaboli le sue pubblicazioni sono poste sotto "Angelo [...] alla Chiesa non potevano essere tolti gli ornamenti esteriori, né il clero doveva esser ridotto ad elemosinare perfino il pane; non era giusto soprattutto negare al papa la corresponsione delle "annate", poiché egli aveva bisogno di molto denaro "per ...
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BUONACCORSI, Ottaviano
Gabriele Turi
Non abbiamo precise notizie biografiche di questo nobile abate fiorentino che visse e operò come uomo di cultura nella prima metà del sec. XVIII. Fu membro dell'Accademia [...] Muratori (Giornale de' letterati, 1742, parte I, pp. 40-59; parte II, pp. 1-68; parte III, pp. 1-86; 1743, parte I, pp. 76-120; pane II, pp. 100-142; parte III, pp. 1-38; parte IV, pp. 13-48; 1744, parte I, pp. 49-79; Parte II, pp. 76-96; parte III ...
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DE ROSSI (De Rubeis), Ferdinando Maria
Pietro Messina
Nacque a Cortona (Arezzo) il 3 ag. 1696.
I De Rossi erano nobili: marchesi di Firenze e patrizi romani; di origine toscana, si erano trasferiti [...] , p. 543; IX, p. 386; XII, p. 71; Memorie inedite del conte Marco Fantuzzi sui tempi di Clemente XIII, a cura di L. Dal Pane, in Boll. del Museo del Risorg. di Bologna, VII (1962), p. 99; Il diario del conclave di Clemente XIV del card. Filippo Maria ...
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DI FRANCIA, Annibale Maria
Fiamma Satta
Nacque a Messina il 5 luglio 1851, terzogenito di una famiglia di piccola nobiltà. Il padre Francesco, viceconsole pontificio, sposato dal 1847 con Anna Toscano, [...] Roma 1974; F. Campanale, in Dizionario degli Istituti di perfezione, III, Roma 1976, coll. 495 ss.; A. Pronzato, ... Non hanno più pane. Profilo biografico di padre A. D., Torino 1977; F. Campanale, A. M. D. e s. Veronica Giuliani, in Testimonianza e ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] opinione in qualche alta classe della società; non già la filosofia o la rivoluzione, ma la Religione vera, un poco di pane, e l’ordine formano l’oggetto legittimo dei desiderj come costituiscono i veri bisogni delle nazioni»8. Per questo, l’autore ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] e del sangue di Cristo dopo la consacrazione eucaristica, laddove l'autorità cristiana insegnava che, sebbene la sembianza esterna del pane e del vino rimanesse la stessa, essi divenivano realmente, e non solo simbolicamente, il corpo e sangue che ...
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pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche mancare) e lievito: impastare, lievitare,...