Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] . Gli dèi decidono allora d’infondere in lui, di soffiare lo «spirito vitale»:
L’umanità primordiale non sapeva mangiare il pane, non sapeva coprirsi con vestiti; il popolo andava a quattro zampe, mangiava erba con la bocca come le pecore, beveva ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] quanto possedeva e a impegnare anche le argenterie, per fornire a tutti i parroci della diocesi per due volte alla settimana il pane necessario a tenere in vita i loro poveri, per tutta la durata del flagello.
Risale a quel periodo una sua coraggiosa ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] un mestiere da servo e da sostituito per tutte le scuole, dopo 23 anni, sotto pena di aver nemen un pane ", (Savio, pp. 452 s.). Le "impensate circostanze" dovettero essere sicuramente la conseguenza di una Arringa… agli ebrei di Casale, pronunciata ...
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ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] VI e dei cardinale Boncompagni, predecessore dell'A. e poi segretario di stato. Il piano - che tentava da una pane di introdurre uniformità amministrativa, e dall'altra di creare un equilibrio tributario in tutto lo Stato - favoriva chiaramente, di ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] napoletana di storia patria che aveva acquisito i fondi manoscritti del filosofo, del Carteggio di Antonio Labriola conservato nel fondo Dal Pane (in Arch.stor. per le provincie napoletane, CVIII-CIX, 1990-91, pp. 1-409). Un decennio più tardi le due ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] di quanti sostenevano che fosse necessario alla salvezza ricevere il sacramento dell’eucarestia sotto le due specie, del pane e del vino. Pavesi promosse un’apertura a condizione che si fossero accettate le conclusioni conciliari, che fosse ...
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BERTOLLI (Bertolo), Giovanni Maria
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1678 da famiglia ebrea, fu adottato e fatto battezzare in tenera età dal giureconsulto Giovanni Maria Bertolli, consultore [...] gli inquisitori di stato, il 16 dic. 1722, gli intimarono di lasciare Venezia. Ma gli intrighi erano il pane quotidiano del servita trevigiano: ben lontano dal rassegnarsi al drastico provvedimento, tentò di far revocare il bando facendo intervenire ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] forma: di pannocchie (per aumentare il granoturco), di pecore (per il bestiame); i Melanesiani hanno una p. del pane, che, legata alle radici della pianta, ne accresce la fecondità.
Alcune p. prendono il nome dalle caratteristiche morfologiche o ...
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Antonio Menniti Ippolito
Terèsa di Calcutta, santa. – Al secolo Gonxha Agnes Bojaxhiu (Skopje 1910 - Calcutta 1997), nacque da famiglia benestante d’origine albanese a Skopje, nell’odierna Macedonia, [...] sua vocazione, e da essa deriva un detto che Madre Teresa utilizzava e che le viene spesso attribuito: «Se trovi due pezzi di pane, uno dallo ai poveri e vendilo e compra dei giacinti per nutrire la tua anima». Ma l’India ha anche caratterizzato le ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] 1949), non più giustificate dall'iniziale scopo pratico di mondare le mani del celebrante dopo le offerte dei fedeli del pane e del vino, è attestato l'uso di recipienti analoghi anche per altre necessità liturgiche.Annoverati fra le varie categorie ...
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pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche mancare) e lievito: impastare, lievitare,...