DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] centri di Pergola, Cagli, Gubbio e Fossombrone), per lo stabilimento del Monte frumentario a Pesaro, per il calmiere del pane; e ancora l'istituzione dei manicomi di Gubbio e di Pesaro, la nuova regolamentazione della fiera di Senigallia, i lavori ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] dal momento che G. vi sosteneva chiaramente, mediante l'uso dell'avverbio substantialiter, il principio della conversione sostanziale del pane e del vino nel corpo e sangue di Cristo, al quale si sarebbe poi ispirato Alberico di Montecassino nel suo ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] di "uomo del mistero". Recluso in un ambiente murato all'esterno, con solo un pertugio da cui ricevere un tozzo di pane dal religioso (un vecchio eremita tedesco) che vi risiedeva, egli scoprì le ossa di quell'"avo" romanzesco che gli consentì di ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] traslazione. I lavori terminarono non senza difficoltà. Giunto quel giorno, il papa concesse indulgenze, ridusse il prezzo del pane, liberò gli arrestati per debiti mmori di 20 scudi i cui creditori soddisfò personalmente, e infine si svolse una ...
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BONA da Pisa, santa
Eugenio Massa
Nacque a Pisa, nel borgo di Chinzica, da madre corsa, Berta, e da padre pisano, Bernardo, intorno alla metà del secolo XII (la data tradizionale è il 1156, e trova [...] lasciato la madre per rivestire il mantello da oblata, vivendo sola, in una casa presso S. Martino in Chinzica, e guadagnandosi il pane con il lavoro manuale, ossia con la filatura.
Le fonti agiografiche narrano che B. a tredici anni (B1, 15 e B2, 4 ...
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LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] petto l'altra alle spalle, da esibire in pubblico quale segno visibile di ritrattazione, fino ad eventuale dispensa; digiuno a pane e acqua tutti i venerdì per lo spazio d'un anno; attendere nei giorni festivi messa e predicazione; confessarsi, per ...
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GAZZOTTO, Matteo
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1533-34 a Spezzano (frazione di Fiorano Modenese), nel territorio di Sassuolo, dominio della famiglia Pio. Contadino e praticante di medicina popolare [...] bestemmie che tu con la propria lingua proferte hai") e speculari alle colpe di cui si era macchiato (impegno al digiuno a pane e acqua per lo spazio di un anno in tutti i sabati e i mercoledì delle Quattro Tempora nei quali aveva trasgredito alle ...
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LORENZO da Bergamo
Silvano Giordano
Nacque ad Ascensione, frazione di Costa di Serina, nel Bergamasco, intorno al 1495. I nomi dei genitori sono sconosciuti; sembra appartenessero alle famiglie Gherardi, [...] sacri alla chiesetta del villaggio natale; ne dotò l'altare maggiore di sette messe ogni anno per una libbra di carne, un pane e un orcio di vino, più 10 soldi per il sacerdote celebrante, che diventavano 20 in caso di messa cantata; per coloro ...
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FRESCOBALDI, Maria Vittoria (al secolo Lucrezia)
Manuela Belardini
Nacque a Firenze il 20 apr. 1589 da Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Laura Salvetti. Dei dodici figli avuti dalle due mogli, [...] con la condanna alla privazione del velo, all'isolamento e al "perpetuo carcere senza speranza di grazia et a digiunare in pane et acqua tutti li giorni di venerdì del presente anno" (Arch. di Stato di Firenze, Nunz. apost., 857).
Da quel momento ...
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VOLGATA (o Vulgata)
Alberto Vaccari
Con questo aggettivo sostantivato è designata la versione latina della Bibbia in uso nella Chiesa cattolica. Per il nome, la formazione, le vicende, la tradizione [...] , prima la latina, poi anche le volgari nascenti. I due sommi poeti italiani ne sono in particolar modo imbevuti. Il "pane degli angeli", per esempio, con che Dante designa la sapienza (Par., 2, 11; Conv.,1,1), è locuzione caratteristica della ...
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pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche mancare) e lievito: impastare, lievitare,...