La classe delle parole interrogative comprende aggettivi (tecnicamente, determinanti) e pronomi (tecnicamente, sostituti del nome) usati nelle interrogazioni dirette e indirette.
Le domande parziali o [...] con nomi numerabili (14 a.); quando è usato come pronome – (13) b. e (14) b. – richiede la particella ne:
(13) a. quanto pane vuoi?
b. quanto ne vuoi?
(14) a. quanti soldi hai?
b. quanti ne hai?
In alternativa al clitico, col pronome possiamo trovare ...
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In italiano i ➔ nomi (e tutti gli elementi sostantivati: infiniti, aggettivi e participi) possono essere preceduti da articoli (➔ articolo), anche con l’interposizione di altre parole (aggettivi o avverbi): [...] (una parte, appunto) e rende il carattere di ‘indeterminatezza’ anche al plurale: dello zucchero, della pasta, del pane, dell’insalata.
Rendono il carattere ‘indeterminato’ anche:
(a) l’aggettivo (non a caso detto indefinito) alcuno (➔ indefiniti ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] , per es., la tematizzazione, quel processo di marcatura del tema, per cui, intervenendo sulla redazione precedente, Manzoni passa da «avrete pane» a «pane ne avrete», da «io mi figuro di sì» (➔ tematica, struttura) a «a me mi par di sì»; oppure gli ...
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Il punto esclamativo (detto talvolta anche punto ammirativo), composto da un punto in basso e da un trattino verticale soprascritto ‹!›, è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura) classificabile tra [...] dei personaggi che prendono la parola, abbondano i segni d’interpunzione tipici dell’espressività:
(1) Se inzuppavamo il pane nella salsa, gridava: – Non leccate i piatti! Non fate sbrodeghezzi! non fate potacci! (Natalia Ginzburg, Lessico famigliare ...
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Per il parlante comune la comunicazione orale consiste di suoni che possono essere trascritti ortograficamente o foneticamente. Così, una parola come casa può essere resa in forma scritta come una sequenza [...] tramite allungamento del solo nucleo, occupato da una vocale, come nella sillaba tonica libera (ad es. la sillaba /ˈpa/ di pane si realizza [paː]), o tramite allungamento di nucleo e coda, come accade nella sillaba tonica implicata (ad es. la sillaba ...
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La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] regolarità muovendo dalla pianura al mare o verso nord. Nei dialetti centrali cadono solo la /e/ e la /o/ dopo /n/ ([paŋ] «pane», [boŋ] «buono»; ma non in [aŋˈkuzene] «incudine» e [ˈpano] «panno») e la /e/ resta quando è segno del plurale femminile ...
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I diminutivi sono un tipo di alterati (➔ alterazione) per derivazione il cui significato è genericamente attenuativo. L’attenuazione ha esiti diversi a seconda della base di derivazione. Rainer (1990: [...] è che le basi (nominali) possibili devono indicare entità delimitate (Rainer 1990: 210). Nomi non numerabili (come caffé, pane, ecc.; ➔ massa, nomi di) in genere non permettono alcun tipo di alterazione: Mario ha comprato del *caffettino / *burrino ...
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Un linguaggio tecnico della gastronomia si può datare per l’italiano già ai primi secoli (sicuramente agli inizi del Trecento), molto prima cioè della circolazione di ricettari classici, dai trattati rinascimentali [...] ) toponimo ellittico (gorgonzola, frascati, meringa, marsala);
(e) aggettivo, ellittico e sostantivato (bresciano «tipo di pane», savoiardo, caprese, lambrusco, certosino, clementino; in diacronia si procede dall’espressione melanzana alla parmigiana ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] Questa tesi è confermata dal fatto che i contrassegni complessi rappresentavano prodotti lavorati, come l'olio, il pane, la lana, e prodotti artigianali, quali tessuti, abiti, tappeti, metalli, gioielli, attrezzi e utensili. I contrassegni complessi ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] impiegatuccio» (peraltro di origine letteraria e ormai sostituito da un altro deonomastico, fantozzi), il calabrese ’ndrangheta, il sardo pane carasau, ecc. Una certa riconoscibilità hanno anche i romaneschismi uscenti in -aro/-a, -arolo/-a e -arello ...
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pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche mancare) e lievito: impastare, lievitare,...